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Energia

Colombia: migliaia di passeggeri a terra perché gli aereoporti sono senza carburante

Un problema alla grande raffineria di Cartagena lascia gli aeroporti senza una quantità adeguata di carburante jet, e quindi le compagnie aeree sono costrette a cancellare i voli, nonostante le promesse del fornitore di carburante

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Diversi aeroporti colombiani stanno affrontando una carenza di carburante a seguito di un guasto elettrico in una raffineria di Cartagena. Migliaia di passeggeri potrebbero essere colpiti da interruzioni dei voli in tutto il Paese.

Nel tentativo di rassicurare i passeggeri, Ecopetrol, la compagnia petrolifera statale del Paese, ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia di aver consegnato 64.100 barili di benzina, 108.500 barili di diesel e 27.000 barili di jet fuel ai distributori all’ingrosso durante il fine settimana.

La carenza di carburante colpisce le operazioni di diversi aeroporti colombiani Nonostante l’annuncio di Ecopetrol, diversi aeroporti colombiani sono stati colpiti dalla carenza di carburante per jet J1. Terpel e Chevron, i principali fornitori di carburante a Bogotà, hanno dichiarato che le loro scorte di carburante sono a livelli allarmanti. Da ieri, 25 agosto, le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare i voli.

Terpel ha inoltre annunciato la sospensione totale delle forniture a tre compagnie aeree a partire da oggi, 26 agosto, il che aggraverà ulteriormente la situazione nel principale aeroporto del Paese.

Ieri, anche i fornitori di Medellin, Cali, Barranquilla, Bucaramanga, Cartagena, Santa Marta e altri scali aerei hanno annunciato una carenza critica di carburante.

Aeroporto di Cartagena des Indias

A causa della carenza di carburante, la compagnia aerea Avianca ha deciso di sospendere la vendita di voli a Valledupar per una settimana. Questo fa seguito alla sospensione di tutti i voli nella città avvenuta lo scorso fine settimana.

Ecopetrol garantisce la fornitura di carburante almeno a parole

Nonostante gli impatti già avvertiti, Ecopetrol, l’azienda statale di idrocarburi, afferma di garantire la fornitura di carburante. “Non c’è alcuna carenza di carburante per aerei. Ciò che esiste è un’attività irregolare che è già oggetto di indagine”, ha dichiarato ieri sui social media il presidente Gustavo Petro. Ha anche pubblicato un comunicato stampa di Ecopetrol, in cui l’azienda trasmetteva la sua “fiducia al Paese sulla disponibilità di carburante” e garantiva le forniture, comprese quelle necessarie per il trasporto aereo.

Ecopetrol ha dichiarato di aver recuperato la produzione della raffineria di Cartagena, anche attraverso la stabilizzazione delle 35 unità operative. Il guasto elettrico sarebbe avvenuto 10 giorni fa, dopo l’avvio sequenziale delle unità operative il 18 agosto.

La società ha dichiarato che da allora ha “attivato un piano di lavoro per garantire la fornitura di carburanti a tutti i segmenti di mercato e assicurare l’approvvigionamento di prodotti come benzina, diesel e jet per l’aviazione, tra gli altri”.

Ecopetrol ha inoltre dichiarato che importerà 100.000 barili di carburante per l’aviazione per garantire la disponibilità nei prossimi mesi. Le importazioni arriveranno in Colombia tra il 30 agosto e il 1° settembre, consentendo alla compagnia di soddisfare il minimo legale del 95% nella fornitura di carburante per aerei entro la fine di questo mese. Evidentemente però tutte queste misure non sono state sufficienti a garantire una completa copertura  nella fornitura degli aeroporti.

Ha inoltre confermato che il ritorno totale alle normali forniture di carburante per l’aviazione avverrà entro il 1° settembre.

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