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Claudio Borghi (Lega) “Caro Brunetta: il problema dell’Italia non è il debito ma la crescita, il risparmio tradito e la disoccupazione”

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“È con un certo stupore che ho letto una dichiarazione dell’On. Brunetta in cui si afferma che il problema dell’Italia è il debito pubblico che andrebbe abbattuto con privatizzazioni, tagli e cessioni” dichiara Claudio Borghi Aquilini, responsabile economico della Lega “In realtà speravo fosse ormai chiaro che quello del debito pubblico è un falso problema e chiederne “l’abbattimento” per lo 0,3% del pil come scritto da Brunetta non cambierebbe assolutamente nulla, così come il piano di cessioni di asset statali avviato dal centrosinistra e purtroppo proseguito dai passati governi di centrodestra non ha impedito al governo guidato da Silvio Berlusconi di essere spodestato con l’arma dello spread.

Oggi il debito è molto più alto di allora ma lo spread è minimo. Basterebbe ciò per capire che il debito non è il problema. Lo si volesse “abbattere” cospicuamente basterebbe pretendere che la Bce cancelli i titoli di stato che ha ricomprato nelle operazioni di quantitative easing. Con un semplice gesto e senza danni per nessuno si ridurrebbe il debito dell’eurozona di circa 2200 miliardi con una quota parte italiana di circa 250 miliardi.

Perché in presenza di opzioni indolori e immediate si deve tornare alle vecchie ricette peraltro sostenute da Monti, Letta e Co.? Il buco delle privatizzazioni recentemente quantificato in termini di mancati dividendi e rivalutazioni è stato di 40 miliardi. Vendere beni redditizi danneggia, vendere beni inutili è impossibile. Il centrodestra dovrà concentrarsi sull’ unico modo “sano” esistente per ridurre il debito che è la crescita.

Invito quindi l’On. Brunetta, conclude Borghi Aquilini, a confrontarsi con noi su come mettere in atto politiche espansive che possano riportare in Italia crescita, occupazione, natalità e tutela del risparmio e su come relazionarci con l’unione europea se, nonostante le buone intenzioni, dovessero tentare di imporci politiche distruttive alla Monti. La Lega ha idee chiarissime in merito e sarebbe utile aprire un confronto anche su questi temi.

 


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