Economia
Record del “Sole Artificiale” Cinese: 1.066 Secondi di Fuoco Stellare! La Svolta per l’Energia Pulita Illimitata è Vicina?
Il “sole artificiale” cinese EAST batte ogni record: 1.066 secondi di plasma stabile! La Cina guida la corsa alla fusione nucleare, l’energia pulita e infinita che imita le stelle.

La corsa per replicare l’energia del Sole sulla Terra ha raggiunto un traguardo straordinario. I ricercatori del reattore a fusione nucleare EAST (Experimental Advanced Superconducting Tokamak), soprannominato il “sole artificiale” cinese, hanno stabilito un nuovo record mondiale che sta attirando l’attenzione del settore energetico globale.
Un record che cambia le prospettive
L’Istituto di Fisica del Plasma, parte degli Istituti di Scienze Fisiche di Hefei, ha annunciato che EAST ha mantenuto un plasma ad alta temperatura e ad alto confinamento stabile per 1.066 secondi, superando il precedente record di 403 secondi stabilito appena l’anno scorso.
Questo risultato rappresenta un progresso significativo verso l’obiettivo di un’energia di fusione stabile e sostenibile. Maggiore è il contenimento stabile, miggliore la probabilità di ottenere una fusione nucleare stabile e, soprattutto, positiva dal punto di vista energetico, cioè che produce più energia di quanto ne impieghi per crearla.
Perché la fusione è il futuro
L’energia di fusione è considerata il “Santo Graal” delle fonti energetiche: pulita, inesauribile e priva di emissioni di carbonio o scorie radioattive a lunga vita, a differenza dei combustibili fossili o delle attuali centrali nucleari a fissione. Imitando le reazioni che alimentano il Sole, la fusione promette di fornire energia praticamente illimitata.
Tuttavia, replicare queste condizioni sulla Terra è una sfida colossale. Il plasma, un gas carico dove avviene la fusione, deve raggiungere temperature superiori ai 100 milioni di gradi Celsius, più calde del nucleo solare. Inoltre, mantenerlo stabile per lunghi periodi è estremamente complesso. “Un dispositivo a fusione deve garantire un funzionamento stabile ed efficiente per migliaia di secondi per consentire una circolazione autosufficiente del plasma, essenziale per la produzione continua di energia nei futuri impianti a fusione,” ha dichiarato Song Yuntao, direttore dell’Istituto di Fisica del Plasma e vicepresidente degli Istituti di Hefei.
I progressi di EAST
Operativo dal 2006, EAST è una piattaforma di ricerca cruciale per la fusione nucleare a livello globale. Grazie a costanti miglioramenti ingegneristici, il reattore ha raggiunto questo nuovo traguardo. Il sistema di riscaldamento, con una potenza equivalente a quasi 70.000 forni a microonde domestici, è stato recentemente potenziato, raddoppiando la sua capacità. Questo, insieme a sistemi di controllo avanzati, ha permesso di mantenere il plasma stabile più a lungo, avvicinando la fusione a un’applicazione pratica.
Collaborazione globale
Il successo di EAST non è solo una vittoria per la Cina, ma un contributo fondamentale alla ricerca globale sulla fusione. La Cina partecipa dal 2006 al progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), in costruzione nel sud della Francia, che mira a diventare il più grande reattore sperimentale a fusione del mondo. La Cina copre circa il 9% dei costi di costruzione e gestione di ITER, e i dati raccolti da EAST forniscono informazioni preziose per questo progetto e per il futuro China Fusion Engineering Test Reactor (CFETR).
Il CFETR, in fase di sviluppo, sarà un passo intermedio tra ITER e il Demonstration Power Plant (DEMO), il prototipo della prossima generazione di reattori a fusione. Opererà in due fasi: la prima dimostrerà un funzionamento stabile e l’autosufficienza nella produzione di trizio (con un rapporto di produzione >1) generando fino a 200 MW di potenza; la seconda, detta fase di validazione DEMO, punta a superare 1 GW di potenza e a testare materiali resistenti a flussi di neutroni elevati.
Prospettive per il futuro
Song Yuntao ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale: “Vogliamo ampliare la cooperazione globale attraverso EAST per rendere l’energia di fusione una realtà pratica per l’umanità.” Nuove strutture sperimentali in costruzione a Hefei sfrutteranno le conoscenze acquisite per accelerare lo sviluppo di tecnologie per futuri impianti a fusione.
Un’energia per il pianeta
I progressi di EAST hanno implicazioni che vanno oltre la comunità scientifica. La fusione nucleare potrebbe rivoluzionare il panorama energetico globale, offrendo una fonte praticamente inesauribile e priva di emissioni di gas serra, fondamentale per contrastare il cambiamento climatico. Con ogni record, il sogno di un futuro alimentato dalla stessa energia delle stelle si avvicina sempre di più.
Questo traguardo dimostra che la Cina sta giocando un ruolo di primo piano nella corsa verso un’energia pulita e sostenibile, contribuendo a un futuro in cui l’umanità potrebbe finalmente sfruttare il potere del Sole sulla Terra.
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