Seguici su

Attualità

Cina segreta: il misterioso space shuttle cinese torna sulla Terra dopo una missione lunga 9 mesi

Pubblicato

il

Le autorità spaziali cinesi hanno dichiarato che un veicolo spaziale riutilizzabile senza equipaggio è tornato sulla Terra lunedì mattina dopo 276 giorni di permanenza in orbita – più di 100 volte più a lungo rispetto al volo inaugurale di meno di tre anni fa.

La China Aerospace Science and Technology Corporation, il più grande appaltatore della difesa spaziale del Paese, ha salutato la missione classificata come un “completo successo”, affermando che “segna un importante passo avanti” nella ricerca cinese su questa tecnologia.
I veicoli spaziali riutilizzabili “forniranno un modo più conveniente ed economico per l’uso pacifico dello spazio”, ha dichiarato l’azienda.

Il veivolo, una sorta di space shuttle cinese, è un vero e proprio mistero orientale, in quanto Pechino non ne ha rese note le prestazioni , le dimesioni esatte e le finalità della missione. In generale si parla di “Missione civile”, ma la società costruttrice  è anche appaltatrice della difesa, per cui il dubbio resta. 

Alcuni esperti sospettano che il velivolo cinese possa essere dotato di apparecchiature avanzate di imaging e rilevamento per raccogliere informazioni su potenziali obiettivi o monitorare aree sensibili di interesse.Un altro uso potenziale è il dispiegamento in orbita di piccoli satelliti o altri carichi utili. Potrebbero essere satelliti per le comunicazioni, sistemi di navigazione o altri tipi di sensori da utilizzare per scopi militari o governativi.

Boeing XB37

In base alla capacità di carico utile del razzo Long March 2F che ha lanciato il veicolo spaziale riutilizzabile, gli esperti affermano che è probabile che sia simile per dimensioni e design al Boeing X-37B dell’aeronautica militare statunitense.
L’anno scorso il velivolo statunitense ha trascorso il record di 908 giorni in orbita durante il suo quinto volo da quando è stato introdotto nel 2010. Lungo circa 9 metri e alto 3, l’X-37B ha una massa di circa 5.000 kg ed è progettato per essere inserito nella carenatura del carico utile di un razzo standard.

Il veicolo spaziale statunitense ha una forma particolare, con un corpo cuneiforme appiattito e un’apertura alare di circa 4,6 metri che termina con estremità angolate che gli conferiscono un aspetto simile a un boomerang. Le ali sono inclinate di circa 45 gradi e sono ripiegate verso la coda del veicolo spaziale. A quanto pare, da quello che si è capito, il veivolo cinese ha una forma simile

La Cina e gli Stati Uniti sono in corsa per lo sviluppo di veicoli spaziali riutilizzabili senza equipaggio più piccoli dal 2011, quando il programma Space Shuttle è stato interrotto per una serie di motivi, tra cui i costi elevati e i problemi di sicurezza.

I veicoli spaziali senza equipaggio sono più economici ed efficienti da progettare e far funzionare, non necessitando di sistemi di supporto vitale o di altre sistemazioni. Grazie alle loro dimensioni, inoltre, possono essere lanciati da razzi più piccoli, generalmente meno costosi dei veicoli di lancio più grandi, come quelli utilizzati per lo Space Shuttle.

Un veicolo spaziale riutilizzabile può essere utilizzato più volte, consentendo viaggi spaziali più efficienti a costi inferiori. Questo differisce dalla maggior parte dei veicoli spaziali in uso oggi, che sono tipicamente progettati per un solo utilizzo e vengono scartati dopo aver completato la loro missione.

La spinta allo sviluppo di questa tecnologia potrebbe avere implicazioni significative per la lotta di potere tra Stati Uniti e Cina. I veicoli spaziali potrebbero fornire un vantaggio strategico in settori quali la ricognizione militare, la distribuzione di satelliti e i sistemi di armamento basati sullo spazio.

Lo sviluppo di veicoli spaziali riutilizzabili presenta molte sfide, tra cui la necessità di una schermatura termica avanzata per proteggerlo durante il rientro, nonché di sistemi di atterraggio robusti e affidabili e di sistemi di propulsione affidabili ed efficienti. Notiamo che SpaceX ha scelto una soluzione completamente diversa rispetto a XB37 e allo Shuttle cinese proprio in considerazione delle dificoltà di realizzazione di un veivolo planante.

Periodi prolungati in orbita possono aggiungere ulteriori complicazioni, come il mantenimento dell’alimentazione elettrica del veicolo spaziale, che richiede pannelli solari avanzati o altri sistemi di generazione in grado di funzionare in modo affidabile nello spazio. Evidentemente gli scienziati cinesi hanno superato questi problemi.

Resta il mistero di quali siano le finalità di questo mezzo: fare concorrenza ai vettori Falcon di SpaceX? Lavorare per un sistema satellitare legaato alla difesa ? Il seegreto, in questo momento, è molto ben tutelato.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento