Cina: la Diga delle Tre Gole diventa un enorme progetto rinnovabile

China Three Gorges Renewables prevede di investire 11 miliardi di dollari (80 miliardi di yuan cinesi) in un enorme progetto energetico integrato in Cina, con capacità di energia solare, eolica e a carbone, oltre a un impianto di stoccaggio. Quindi si passa dal puro idroelettrico a un sistema molto più complesso, per non dipendere solo dalla portata delle acque per fornire energia alle industrie.

China Three Gorges Renewables, un’unità del più grande produttore di energia idroelettrica del Paese, China Three Gorges, progetta il complesso energetico da 16 gigawatt (GW) nella regione della Mongolia Interna, nel nord della Cina, ha detto l’azienda in un deposito azionario citato da Reuters.

Il progetto nella città di Ordos è già stato approvato dalle autorità cinesi come una delle nuove grandi basi energetiche e sarà caratterizzato da 8 GW di installazioni di energia solare, 4 GW di capacità eolica, altri 4 GW di energia a carbone e uno stoccaggio di energia da 5 gigawattora (GWh).

L’inizio della costruzione del progetto è previsto per settembre 2024, mentre la connessione alla rete elettrica è prevista per giugno 2027, secondo i piani.

La Cina sta perseguendo una rapida espansione della sua capacità di energia rinnovabile, ma non sta abbandonando il carbone. La seconda economia mondiale è leader negli investimenti e nelle installazioni globali di energie rinnovabili e ha un ruolo dominante in molte catene di approvvigionamento di energia pulita, tra cui le apparecchiature solari, la lavorazione del litio e l’estrazione e la lavorazione di altri metalli critici per le batterie.

Ma la Cina continua anche ad espandere la sua flotta di energia a carbone, di pari passo con la crescita della domanda di elettricità, per garantire la sicurezza energetica e la stabilità della fornitura di elettricità, soprattutto nei periodi di picco della domanda.

La Cina ha già raggiunto il suo obiettivo di avere più capacità elettrica installata da combustibili non fossili che da combustibili fossili prima del previsto, con il 50,9% della sua capacità elettrica proveniente da fonti non fossili. Già nel 2021, le autorità cinesi avevano dichiarato di voler puntare alle energie rinnovabili per superare la capacità installata di combustibili fossili entro il 2025.

La Cina si sta affermando “come leader dell’energia verde, con un accumulo di energia rinnovabile e un’esportazione di tecnologia rinnovabile senza pari”, ha affermato DNV in un outlook sulla transizione in Cina all’inizio di quest’anno.

Il sistema di energie rinnovabili dell’area delle Tre Gole permetterà di fornire energia elettrica a settori fortemente energivori dell’area, come quello dell’alluminio.