Difesa
Cina e Russia conducono un’esercitazione congiunta nell’Artico, in preparazione al suo controllo
Cina e Russia conducono la prima esercitazione congiunta delle rispettive guardie costiere nell’artico, a guardia della rotta di Nord Ovest che attraversa le zone artiche
La Cina e la Russia hanno segnalato i loro legami più stretti e il loro interesse per le rotte marittime dell’Artico con la loro prima esercitazione congiunta della guardia costiera e il pattugliamento all’inizio del mese, hanno detto gli osservatori.
La Guardia costiera cinese ha dichiarato che le sue navi, la Meishan e la Xiushan, hanno navigato verso il Golfo Pietro il Grande nel Mar del Giappone, o Mare Orientale, per l’esercitazione dal 16 al 20 settembre.
La Cina ha dichiarato che l’esercitazione ha messo alla prova il personale nell’affrontare le minacce alla sicurezza delle forze dell’ordine marittime, l’intercettazione di navi sospettate di essere criminali, il salvataggio in mare e la lotta agli incendi.
Il 21 settembre, le navi si sono imbarcate per un pattugliamento con le loro controparti russe nell’alto mare del Pacifico settentrionale, ha dichiarato la Guardia costiera cinese sul suo account di social media Weibo.
Il pattugliamento ha portato le navi vicino all’Artico, secondo i filmati pubblicati online domenica da Yuyuan Tantian, un canale di social media affiliato alla China Central Television. All’inizio del mese, le forze navali e aeree russe si sono unite all’Esercito Popolare di Liberazione cinese per esercitazioni nella stessa area.
L’agenzia di stampa statale Xinhua ha dichiarato che le attività non erano rivolte a terzi e non erano correlate a questioni internazionali o regionali, ma appare ovvio che fossero destinate al controllo delle rotte marittime polari.
Zhou Bo, senior fellow del Centro per la sicurezza e la strategia internazionale dell’Università Tsinghua, ha dichiarato che il pattugliamento congiunto della guardia costiera è una novità e “riflette un nuovo livello di fiducia politica tra i due Paesi”.
Il commentatore militare Song Zhongping ha affermato che la posizione del pattugliamento congiunto vicino alle rotte marittime dell’Artico dimostra anche che la Cina vuole lavorare con la Russia sul piano della “Via della seta polare” di Pechino.
Il piano è stato reso noto nel 2018 ed è stato progettato per sfruttare le opportunità di risorse e di navigazione nell’Artico che potrebbero derivare dal cambiamento climatico.
Il Passaggio a Nord-Ovest dell’Artico collega gli oceani Atlantico e Pacifico, ma è aperto solo per una parte dell’anno. Lo scioglimento dei ghiacci dovuto ai cambiamenti climatici solleva la possibilità di una corsia marittima permanente, che dimezzerebbe i tempi di navigazione tra Europa e Asia.
La Russia, la Cina e gli Stati Uniti guardano a questa rotta come a una delle più importanti risorse marittime di questo secolo.
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