Cina: Borsa in calo sull’incertezza per i Dazi USA

Lo Shanghai Composite ha chiuso in ribasso dello 0,89% a 3.217, mentre lo Shenzhen Component è sceso dello 0,77% a 10.226 mercoledì. Lo Shanghai Composite ha toccato il minimo di una settimana. Queste perdite sono state influenzate dalle recenti dichiarazioni provenienti dagli Stati Uniti.

Attualmente, la Presidenza USA non ha ancora preso una decisione definitiva in merito ai dazi sulle merci importate dalla Cina.  Le parole pronunciate dal capo di Stato americano, che ha menzionato la discussione in corso nel suo team riguardo una tariffa del 10% sui beni cinesi, con una possibile entrata in vigore già dal 1° febbraio, hanno pesato sui mercati. Comunque non sono completamente scartati neanche dazi più elevati

Queste dichiarazioni hanno parzialmente oscurato uno sviluppo più distensivo avvenuto venerdì scorso, quando c’è stata una conversazione telefonica amichevole tra il Presidente degli Stati Uniti e il Presidente cinese. Durante la telefonata, i due leader hanno discusso, tra le altre cose, di commercio e della questione del fentanyl. I rapporti quindi non sarebbero partiti in modo negativo, ma comunque restano incertezze e il mercato odia l’incertezza.

Nel frattempo, il vice premier cinese, in occasione del World Economic Forum, ha sottolineato come una guerra commerciale non porti vantaggi a nessuno e ha auspicato una maggiore cooperazione economica internazionale.

Tra le perdite più significative registrate nella giornata di mercoledì troviamo Seres Group (-5,1%), East Money (-0,8%), Contemporary Amperex (-2,3%), Luxshare Precision (-4,3%) e Shenzhen Ysstech (-13,1%). Ecco il grafico relativo. Ecco l’indice SH Composite:

L’incertezza riguardo alla futura politica commerciale americana e le sue possibili ripercussioni sulle relazioni economiche sino-americane continuano quindi a influenzare l’andamento dei mercati, in attesa di sviluppi concreti nelle prossime settimane.

I mercati attendono con trepidazione di capire quale direzione prenderà la politica commerciale del leader americano, ma non credo che dovranno aspettare a lungo.