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Ci risiamo: riparte la guerra fra Armeni ed Azeri. Scontri con artiglieria nel Nagorno Karabakh

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Sono scoppiati scontri tra le forze armene e azerbaigiane nella regione contesa del Nagorno-Karabakh, con almeno un elicottero azero abbattuto.
Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha detto che l’Azerbaigian ha lanciato un attacco aereo e con l’uso di artiglieria pesante, mentre l’Azerbaigian ha affermato che stava rispondendo ai bombardamenti lungo tutto il fronte. Entrambe le parti hanno riferito di morti civili, le vere vittime di questa guerra che appare infinita.

Il ministero della Difesa armeno ha dichiarato che un attacco agli insediamenti civili, inclusa la capitale regionale Stepanakert, è iniziato alle 08:10 ora locale di ieri.
Ha confermato di aver abbattuto due elicotteri e tre droni e distrutto tre carri armati. “La nostra risposta sarà proporzionata e la leadership politico-militare dell’Azerbaigian ha la piena responsabilità della situazione”, si legge in una dichiarazione. Più tardi si è anche saputo che una donna e un bambino sono stati uccisi e ulteriori rapporti di vittime sono in corso di verifica.

Intanto l’Azerbaijan ha annunciato “un’operazione controffensiva delle nostre truppe lungo tutto il fronte per sopprimere l’attività di combattimento delle forze armate armene e garantire la sicurezza della popolazione civile”.

Il bombardamento intensivo di diversi villaggi ha portato alla morte o al ferimento di civili e gravi danni alle infrastrutture, ha detto il suo ministero della Difesa.
Ha aggiunto che un elicottero era stato perso ma l’equipaggio era sopravvissuto e 12 sistemi di difesa aerea armena erano stati distrutti. Ha negato altre perdite riportate dall’Armenia.

La guerra va avanti, con fasi alterne, dalla fine dell’URSS nel 1991 con fasi alterne. L’Armenia si appoggia alla Russia, con cui condivide anche la fede cristiana, mentre l’Azerbaigian si p appoggiato alla Turchia ed agli USA per le forniture alimentari.

Dal punto di visto economico Baku ha risorse petrolifere ed energetiche che Yerevan si sogna, ma queste, per raggiungere l’occidente, o vanno verso la Russia o verso l’Iran, perchè il transito diretto verso occidente dovrebbe passare in Armenia. Un caso in cui entrambe avrebbero interesse a collaborare, ma, purtroppo, non lo fanno e forse non lo faranno mai.


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