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C’è un legame fra debito USA e prezzo dell’oro?

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L’oro è stato a lungo considerato una riserva di valore e una copertura contro l’incertezza economica.

Negli ultimi cinque decenni, il suo prezzo è stato strettamente legato alle preoccupazioni per il crescente debito pubblico statunitense, o almeno così è sembrato.
Nel grafico che segue, Bruno Venditti di Visual Capitalist, utilizzando i dati di In Gold We Trust e della Federal Reserve Bank di St. Louis, esplora la relazione tra il prezzo dell’oro e il debito pubblico statunitense.

Un debito pubblico di 31 tonnellate

Il debito pubblico degli Stati Uniti è la somma di denaro che il governo federale ha preso in prestito per coprire il saldo delle spese sostenute nel tempo.

Ogni anno fiscale, se le spese superano le entrate, il governo federale prende in prestito denaro vendendo titoli negoziabili come obbligazioni del Tesoro, buoni, note, titoli a tasso variabile e titoli del Tesoro protetti dall’inflazione (TIPS) per coprire il deficit.

Il debito pubblico americano è aumentato ogni anno dal 1970, ad eccezione del 2000, quando è diminuito del 2% grazie a fattori quali la crescita robusta e l’avanzo di bilancio.

Negli ultimi decenni, il debito nazionale è cresciuto da circa 370 milioni di dollari nel 1970 a un massimo storico di 31.400 miliardi di dollari nel 2023, che ha recentemente scatenato il dibattito al Congresso per aumentare il tetto del debito per evitare un potenziale default.
La cifra è ancora più alta se si considerano le passività federali non finanziate. Si tratta di obblighi finanziari futuri che il governo si è impegnato a rispettare ma che non dispone di fondi sufficienti a coprire completamente, come ad esempio la previdenza sociale e Medicare. Se si considerano anche questi, il valore attuale dello squilibrio fiscale è di 244.800 miliardi di dollari, quasi 10 volte l’attuale PIL degli Stati Uniti.

Implicazioni del debito statunitense sui prezzi dell’oro

L’aumento del debito degli Stati Uniti è spesso fonte di preoccupazione per l’inflazione. Quando un governo accumula una quantità significativa di debito, può ricorrere a misure come la stampa di denaro o l’aumento della spesa pubblica, con potenziali pressioni inflazionistiche. Quindi ad influenzare il prezzo dell’oro non sarebbe di per se il debito, ma le politiche monetarie espansive della FED per sostenere il debito stesso. In tali situazioni, gli investitori possono rivolgersi all’oro come copertura contro l’inflazione.

Inoltre, con l’aumento del debito federale, gli investitori potrebbero diffidare della stabilità dei mercati finanziari e cercare beni rifugio come l’oro.

Sebbene il prezzo dell’oro tenda a salire con l’aumento del debito degli Stati Uniti, numerosi altri fattori possono influenzare il mercato, tra cui il sentiment del mercato, le politiche delle banche centrali e le condizioni economiche globali.


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