Attualità
Caso Jeffrey Epstein: ora saranno rivelate le identità di diverse persone coinvolte, finora mantenute anonime
Venerdì un giudice federale ha ordinato di rendere pubblici i documenti con i nomi reali di alcuni “John Doe”, persone mantenute anonime durante il processo, relativi al defunto Jeffrey Epstein, accusato di traffico sessuale di minori, secondo quanto riportato da diversi media.
Il giudice Loretta Preska ha deciso venerdì di rivelare le identità di una serie di persone precedentemente mantenute anonime nei documenti depositati dalla vittima di Epstein, Virginia Giuffré, contro la collaboratrice del pedofilo condannato Ghislaine Maxwell in un caso di diffamazione, secondo quanto riportato da Insider.
Epstein è morto in carcere in attesa di giudizio, mentre Maxwell è stata condannata per traffico sessuale di minori a 20 anni di reclusione.
La causa civile della Giuffre contro la Maxwell ha generato una mole di documenti relativi a Epstein, che contengono una serie di nomi redatti, alcuni dei quali la Preska ha ordinato di rendere pubblici sulla base della premessa che l’interesse pubblico supera il diritto alla privacy, secondo quanto riportato dal Daily Mail.
Otto “Non-Party Doe” “Parti anonime non sotto accusa”, indicati nei documenti come “Does 12, 28, 97, 107, 144, 147, 171 e 183”, hanno chiesto di rimanere anonimi per il timore che la loro divulgazione possa danneggiare la loro reputazione, ha riferito Fox News, ma ora questa tutela verrà loro tolta: la giudice Preska ha deciso che questa tutela non è più necessaria, perché le “informazioni presumibilmente sensibili” erano già state rese pubbliche durante il processo di Maxwell.
Sebbene non sia stata stabilita una tempistica per il rilascio dei documenti e dei nomi, durante l’udienza la Preska ha identificato alcune delle persone legate a Epstein.
Il giudice ha identificato lo Sconosciuto 147 come la vittima di Epstein Sarah Ransome, che ha testimoniato pubblicamente alla sentenza di Maxwell, ha pubblicato un libro sulla sua esperienza e ha concesso numerose interviste, secondo quanto riportato da Insider. Secondo il Daily Mail, un’altra persona identificata dalla Preska è Emmy Tayler, ex assistente personale della Maxwell, accusata di aver avuto un ruolo negli abusi sessuali di alcune delle vittime.
La Tayler, che ha negato di aver commesso alcun illecito, è stata citata in una serie di documenti disponibili al pubblico relativi a un’altra causa, ha dichiarato la Preska e ne ha ordinato la pubblicazione, secondo quanto riportato dal Daily Mail, anche se non è chiaro quale dei documenti sia utilizzato in riferimento alla Tayler.
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