Caso Farage: si deve dimettere anche il CEO di Coutts bank, per la rivelazione di dati riservati dei clienti

Nel panorama bancario britannico salta un’altra testa eccellente: il CEO della banca privata Coutts si è dimesso, meno di 48 ore dopo la partenza del CEO della sua controllante NatWest Alison Rose, con la motivazione che si sta così prendendo la  “responsabilità ultima” per la “cattiva gestione” dei conti bancari di Nigel Farage.

Peter Flavel, entrato a far parte di Coutts nel 2016, si è dimesso “di comune accordo con effetto immediato”, ha dichiarato l’amministratore delegato ad interim di NatWest Group, Paul Thwaite, in una dichiarazione rilasciata giovedì pomeriggio.

“Nella gestione del caso del signor Farage siamo scesi al di sotto degli elevati standard di servizio personale della banca”, ha detto Flavel. “In qualità di CEO di Coutts è giusto che io ne abbia la responsabilità ultima, motivo per cui mi dimetto”. In questo modo lascia anche il suo lauto stipendio base pari a 910 mila Sterline, cioè abbondantemente sopra il milione di euro.

Alla base delle sue dimissioni vi è la chiusura del conto corrente dell’esponente politico, e ora noto peersonaggio dei media, Nigel Farage, a cui Coutts ha chiuso i conti privati e aziendali senza spiegazione. Non contenti, Alison Rose, CEO della controllante NatWest, disse in un’intervista alla BBC che i motivi erano puramente economici, perché Farage era diventato troppo “Povero” per la banca. In questo modo non solo furono violati i diritti di riservatezza di Farage, ma furono pure fornite informazioni false, in quanto documenti resi successivamente noti da Farage, e ottenuti legittimamente, rivelavano che il problema era il mancato “Allineamento” del politico ai “Valori” della banca.

Queste informazioni ovviamente venivano da Coutts di cui Favel era CEO e quindi responsabile della fuga di notizie, da qui le ovvie dimissioni. 

NatWest, la controllante di Coutts, è una banca posseduta al 39% dal Tesoro britannico, e questo ha reso l’azione contro Nigel Farage ancora più grave.

Nigel Farage intende anche lanciare un website puramente informativo che permetta a tutti di effettuare accessi agli atti a chi è stato privato dei conti bancari, in modo da poter eventualmente muovere le necessarie misure legali.