Attualità
Caso Farage: la banca ha chiuso il conto corrente perché “La sua visione non è allineata ai nostri valori”
Secondo quanto riportato dalla stampa britannica i rapporti bancari a Nigel Farage sono stati chiusi non per problemi di carattere economico o tecnico. La causa è ben più grave e si accompagna al fatto che la Banca ha mentito all’ex politico, ora commentatore di GBnews.
Coutts, storico istituto di credito inglese, con una storia di 331 anni, i cui clienti includono membri della famiglia reale, ha affermato che il leader Brexiteer non aveva raggiunto la soglia di risparmio multimilionario per i clienti. Però i documenti ottenuti da Nigel Farage hanno rivelato che il “comitato per il rischio di reputazione patrimoniale” della banca della banca ha deciso di interrompere tutti i rapporti con lui dopo aver considerato i suoi commenti sulla Brexit e i suoi legami con Donald Trump e Novak Djokovic.
I funzionari della banca hanno osservato che la chiusura dei suoi conti non poteva essere giustificata sulla base della sua ricchezza in quanto il suo “contributo economico” era “sufficiente per mantenerlo come cliente base commerciale”.
Il dossier si riferiva anche alle accuse mosse dal deputato laburista Chris Bryant in virtù del privilegio parlamentare secondo cui il signor Farage sarebbe stato pagato più di 500.000 sterline dallo stato russo, un’affermazione che nega con veemenza e che la banca, gestendo i capitali di Nigel, avrebbe potuto verificare direttamente eventuali pagamenti.
It looks like Coutts / NatWest don’t like @rickygervais jokes very much! https://t.co/aGkvs9sHKB
— Nigel Farage (@Nigel_Farage) July 19, 2023
Il documento letto da Farage riporta chiaramente che “La posizione finanziaria del cliente è ora sufficiente per mantenerla su base commerciale”. “Sebbene sia accettato che non siano risultate condanne penali… sono stati dimostrati commenti e comportamenti che non sono in linea con lo scopo e i valori della banca”. Quind la banca ha espulso Farage perché ha espresso idee diverse.
I documenti Coutts, che il signor Farage ha ottenuto dalla banca attraverso una “richiesta di accesso del soggetto”, discussioni dettagliate da parte di un comitato per il rischio reputazionale il 17 novembre dello scorso anno, ha riferito il Daily Telegraph.
Si legge: “Il comitato non pensava che continuare a finanziare NF [Nigel Farage] fosse compatibile con Coutts date le sue opinioni pubblicamente dichiarate che erano in contrasto con la nostra posizione di organizzazione inclusiva”.
“Questa non è stata una decisione politica, ma incentrata sull’inclusività e lo scopo.”
Fonti hanno suggerito che altri fattori potrebbero aver contribuito alla decisione di chiudere l’account del signor Farage. Nei documenti ottenuti si fa persino riferimento all’amicizia del signor Farage con l’ex campione di Wimbledon Djokovic come prova del fatto che non era così “inclusivo” come la banca avrebbe desiderato. Il tennista ha fatto notizia per la sua decisione di non fare il vaccino contro il Covid-19 durante la pandemia, e ora chi è suo amico si vede chiudere il conto corrente…
Il dossier osservava che non vi era “alcuna prova di regolamentazione o censura legale” nei confronti del sig. Farage, che era “professionale, educato e rispettoso” nei confronti del personale e che era stato recentemente declassato da “persona politicamente esposta [PEP] ad alto rischio” per ridurre il rischio, ed era sulla buona strada per essere classificato come nessun rischio.
Quello che è successo a Nigel Farage è incredibilmente pericoloso e dovrebbe far rizzare le antenne a chiunque ha in interesse la libertà personale di parola e di pensiero. Se un’oligarchia finanziaria può permettersi di cancellarti perché non sei “Allineato” con la sua inclusività qualcosa non sta funzionando. Inoltre si apre uno spazio nel Regno Unito per un istituto bancario che cura soltanto la reddditività propria e dei clienti e che non fa del proprio lavoro una questione di “Politically correct”.
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