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Caro Macrì, il FMI non ti serve…

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Cari amici, torniamo a parlare di Argentina.

Purtroppo si stanno scavando delle vere e proprie buche per quanto riguarda il Peso Argentino:

Si stanno raggiungendo dei nuovi record. Tra Carry Trading ed inflazione importata già la situazione non era buona, ma qui stiamo avviandoci a situazioni piuttosto preoccupanti. L’innalzamento del tasso LEBAC di 15 punti è stato perfettamente inutile

Come si può vedere….

La cura “Tradizionale” non è servita, anzi … Macrì jha chiesto aiuto al FMI , e questo ha voluto dire un altro segno di debolezza. Praticamente ha dato il segnale che il governo getta la spugna, o almeno così è stato letto.

Goldman Sachs dà come indicazione il perseguimento di una “Forte politica fiscale” con la riduzione del fabbisogno di bilancio che nell’anno in corso già dovrebbe passare dal 3,9 del 2017 al 1,3 del 2018. Una politica “Lacrime e sangue” che, per ora , non ha concluso proprio nulla, ma che viene consigliata se si vuole mantenere la “Solvibilità del debito” , attualmente al 57%.

Il problema non è nel debito, ma nella moneta. L’Argentina ha un debito in dollari, ma la stretta monetaria della FED la sta soffocando. Scommetto 500 pesos con voi (me le farò fornire dallo Statistical Intruder, che tratta al mercato nero di Buenos Aires) che la stretta fiscale, se realizzata , causerà le stesse condizioni esplosive del 1999, quelle che videro Fernando de la Rua fuggine in elicottero il 21 dicembre 2001….

Perchè non è cambiato nulla, proprio nulla, a parte che gli argentini sono più poveri ed arrabbiati.

Nel male, paradossalmente, meglio la Turchia del Cattivo Erdogan che manda FMI a quel paese

 

 


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