Attualità
CARI AMERICANI, GIU’ LE MANI DA COLOMBO: se non vi piace, restituitecelo, da noi avrà sempre una Patria
Cristoforo Colombo non fu particolarmente fortunato in vita, e non sembra neanche esserlo dopo la morte. In vita fu perseguitato dagli invidiosi, che gli fecero perdere le sue cariche. In morte la sua scoperta è stata più volte retrodatata. Eppure basterebbe considerare Colombo come un uomo del suo tempo, e cioè di un periodo geniale, ma crudele, quello in cui Papa era, tanto per capirci, Alessandro Borgia ed in cui l’Italia era retta da Signori splendidamente senza scrupoli. Colombo era figlio di quei tempi, ma aveva coraggio e capacità marinaresche che gli permisero di fare l’impresa per cui viene ricordato e per questo viene ricordato. Inoltre, volenti o nolenti, la sua impresa segno la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra, al contrario qui quanto accadde con i vichinghi, la cui scoperta non ebbe effetti durevoli.
Cristoforo Colombo poi ha un secondo significato negli USA: è uno dei simboli della comunità Italo Americana. Anche per questo le sue statue sono sparse un po’ per tutti gli USA, perchè sono l’omaggio ad una comunità attiva che così tanto ha dato allo sviluppo degli USA.
Ora, nella follia di distruzione culturale che ha colto gli USA, hanno iniziato a distruggere le statue di Cristoforo Colombo, piuttosto numerose:
Protesters yanked down a Christopher Columbus statue outside the Minnesota State Capitol in St. Paul. https://t.co/5sJPnZb0BG pic.twitter.com/knlWJYCQek
— ABC News (@ABC) June 11, 2020
Vi into a vedere le risposte a questo tweet. Sono agghiaccianti e spiegano il perchè di questo stupido vandalismo: si distruggono le statue di Colombo perchè fu lui che portò la cultura europea, nel bene o nel male, nel nuovo mondo. Le statue, che alla fine ricordano il buon marinaio e l’esploratore, sicuramente non l’uomo di stato che non fu, sono il simbolo di una società che vuole distruggere, dalle radici, i propri valori democratici in nome della prevalenza del più forte, del più arrogante, e sinceramente, del più grezzo e del più stupido. Non è un caso che, per costruire uno stato democratico gli USA si rifacessero a Roma ed ad Atene, e non , ad esempio, al Cairo o a Pechino: quelli la democrazia non sapevano neppure dove fosse di casa. Eppure distruggono le statue di Cristoforo Colombo, rifiutando così anche una bella parte della storia e dell’arte del mondo.
Comunque se non vi piacciono le statue, invee di distruggerle diventando gli ultimi rimasti di un popolo che non ha lasciato nulla, i Vandali, potete semplicemente rimandarle a casa loro, a Genova. Se poi invece questi gesti sono rivolti contro la comunità italo americana questa è sempre la benvenuta nella sua madrepatria. Lasciate pure che i Dem USA distruggano quello che, di buono, hanno costruito gli USA in due secoli di storia, anche con il vostro aiuto, e tornate in Italia: vi accoglieremo a braccia aperte.
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