Carbone: la domanda nel 2023 sempre a livelli record

Grazie alla robusta crescita del consumo di carbone in Asia, quest’anno la domanda globale di carbone si manterrà ai livelli record raggiunti nel 2022, ha dichiarato l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) in un nuovo rapporto pubblicato giovedì.

L’anno scorso, la domanda globale di carbone è aumentata del 3,3% a 8,3 miliardi di tonnellate, un nuovo record, ha dichiarato l’agenzia nel suo Coal Market Update.
Quest’anno, la domanda di carbone aumenterà dello 0,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 8,388 miliardi di tonnellate, a causa della continua crescita dell’uso del carbone industriale che compenserà un piccolo calo previsto nella produzione di energia elettrica a carbone, secondo le stime dell’AIE.

“La crescita o il calo della domanda di carbone nel 2023 dipenderà dalle condizioni climatiche e dalle economie dei grandi Paesi consumatori di carbone”, ha osservato l’agenzia, ma, fino a questo momento, siamo al record.

L’UE e gli Stati Uniti sono in testa al calo dell’uso del carbone nel settore energetico, ma l’Asia, in particolare la Cina e l’India, hanno più che compensato questi cali.

In Cina, il principale consumatore globale di carbone, la domanda è aumentata del 5,5% nella prima metà del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a causa della produzione idroelettrica molto bassa di quest’anno, secondo l’AIE.

Finora la Cina ha fatto molto affidamento sul carbone per compensare la forte diminuzione della produzione di energia idroelettrica. Allo stesso tempo, la produzione di carbone cinese è aumentata rispetto all’anno scorso e le importazioni di carbone sono aumentate, mentre i funzionari di alto livello stanno incontrando le aziende elettriche e l’operatore di rete statale per sottolineare l’importanza di mantenere l’energia elettrica durante l’estate, quando la Cina spera anche di vedere la sua economia riprendersi dalla crescita inferiore alle aspettative del secondo trimestre.

L’AIE prevede che la domanda di carbone in Cina aumenterà di circa il 3,5% nel 2023, con una crescita del 4,5% per il settore energetico e del 2% per gli usi non energetici. In India, l’aumento totale della domanda di carbone è previsto per quest’anno al 5% annuo.
La crescita delle energie pulite ha fatto diminuire strutturalmente l’uso del carbone in Europa e negli Stati Uniti, ha dichiarato Keisuke Sadamori, direttore dell’AIE per i mercati energetici e la sicurezza.

“Ma la domanda rimane ostinatamente alta in Asia, anche se molte di queste economie hanno incrementato in modo significativo le fonti di energia rinnovabile”.

Quindi, cara Greta, mi dispiace, ma l’Asia ti farà pestare i piedi ancora per uun bel po’ con il suo consumo di carbone