BYD supera Tesla nelle vendite di auto elettriche nel IV trimestre 2023

Nemmeno le vendite record hanno potuto impedire a Tesla di Elon Musk di perdere la corona di maggior produttore di veicoli elettrici al mondo.
Martedì il marchio ha confermato le aspettative di Wall Street, confermando come le sue vendite siano state eclissate da quelle del colosso cinese dell’elettrico BYD. Inoltre la marca cinese sta crescendo con una velocità tale che rende improbabile un contro sorpasso della casa di Elon Musk.

In un comunicato, Tesla ha dichiarato di aver consegnato ai clienti 484.507 auto a livello globale tra ottobre e dicembre, un risultato migliore delle stime di consenso compilate dall’azienda e superiore a quello mai raggiunto in un periodo di tre mesi.  Si sarebbero potute superare le 490 mila auto consegnate, se non fosse stato per un ritardo di una nave che trasportata 6 mila auto. Non sono noti i volumi di Cybertruck, che comunque sono attessi essere bassi, visto il costo del mezzo.  Musk ha venduto quasi 1,81 milioni di auto nel corso del 2023, con un rispettabile guadagno del 38%. Ma questo potrebbe essere l’ultimo anno solare in cui Tesla rimane davanti a BYD.

Lunedì scorso, la casa automobilistica di Shenzhen ha comunicato i dati di dicembre, mostrando di aver concluso il quarto trimestre con un record di 526.400 veicoli elettrici venduti.
Con la consegna di 1,59 milioni di veicoli completamente elettrici nel 2023, con un aumento del 73% rispetto all’anno precedente, BYD potrebbe facilmente superare Tesla su base annuale quest’anno se mantiene un ritmo simile a quello attuale.

Ci sono buone ragioni per credere che lo farà, dato che l’azienda sostenuta da Warren Buffett ha appena annunciato, intorno a Natale, l’intenzione di costruire il suo primo stabilimento in Europa, un segnale che dimostra come l’azienda sia ancora fermamente concentrata sulla crescita. Anche se BYD è meno redditizia e deve ancora dimostrare il suo fascino su un palcoscenico globale al di fuori del suo mercato nazionale, la Cina, il fatto che ora stia vendendo più di Tesla, fa cadere l’aria di invulnerabilità di Musk.

Il problema è nella diversa valutazione delle due case automobilistiche. Tesla capitaalizza in borsa 800 miliardi di dollari, un valore dieci volte superiore a quello di BYD. Il mantenimento di un tasso di crescita elevato è alla base di questa valutazione. Se la crescita della casa cinese fosse superiore Tesla andrebbe nei guai.

C’è poi un altro problema: i diversi mercati a cui puntano le due case automobilistiche. Tesla ha un prezzo medio molto più elevato rispetto a BYD e, per ora, i suoi tentativi di produrre un’auto elettrica a basso costo sono falliti. BYD potrebbe facilmente entrare nel settore dei veicoli economici anche in Europa, cosa che Tesla non è riuscita a fare.

Gli analisti prevedono che le vendite annuali di Tesla quest’anno aumenteranno a 2,17 milioni, un tasso di appena il 20% e praticamente tiepido se confrontato con le aspirazioni del 50% dello stesso Musk.

Il management di Tesla ha recentemente ammesso che sta entrando in un periodo di crescita più lenta. Molto dipenderà dal successo del suo prossimo modello d’ingresso da 25.000 dollari, che Musk ha dichiarato essere “abbastanza avanzato” nel suo sviluppo, ma del quale non si sa nulla.