Attualità
BREXIT. IL REGNO UNITO AVVERTE MACRON: 4 NUOVE NAVI E 14000 MILITARI PER CONTROLLARE LE ACQUE BRITANNICHE
Di fronte alle velate minacce di Macron per una “Punizione” dell Regno Unito in caso non ceda sui diritti di pesca, il Ministero della Difesa inglese ha risposto mettendo sull’allerta 14 mila soldati e 4 navi da pattuglia aggiuntive che saranno dedicati alla tutela del mare inglese.
Sul fronte della Brexit non c’è nessun accordo, per ora, ed ormai siamo agli sgoccioli. Le trattative , pur avendo fatto qualche passo avanti, non hanno avuto quella conclusione sui temi caldi come :
- diritti di pesca nelle acque britanniche;
- applicazione delle regole e degli standard europei nel Regno Unito, oltre al regime degli aiuti di stato.
Si è spesso detto che i diritti di pesca “Contano solo per 1%” del PIL della UE, ma il problema è che questo 1% è concentrato in pochi stati, Belgio, Francia ed Olanda essenzialmente, che hanno preso una posizione molto dura in materia. Del resto gli ettari di mare nella ZEE inglese sono veramente molti se comparati a quelli degli altri paesi, mentre l’export britannico di pesce nella UE è relativamente limitato:
Gli europei pescano 760 mila tonnellate di pesce in acque britanniche, mentre gli inglesi solo 90 in acque europee e questo squilibrio mostra quanto abbiano da perdere i pescatori europei. Di fronte a ripetute minacce di Macron , ed anche a comportamenti poco trasparenti delle navi da pattuglia francesi che più volte hanno scortato barchini di migranti sino alle acque britanniche, il Ministero della Difesa ha mantenuto questi 14 mila soldati attivi e rafforzato le prospettive di pattugliamento delle acque territoriali. Se Macron pensa di trovare un regno Unito impreparato rischia di avere una brutta sorpresa.
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