Attualità
BP rinvia importante investimento nel settore del gas naturale liquefatto
BP ha rinviato l’avvio del suo progetto FLNG al largo della Mauritania e del Senegal, ha affermato la società nella sua relazione sugli utili martedì. FLNG sta per impianto galleggiante di liquefazione del gas naturale.
“La fase 1 di Greater Tortue Ahmeyim (GTA) dovrebbe ora avviarsi nel primo trimestre del 2024“, ha affermato bp. Kosmos Energy è un partner non operativo del progetto che secondo bp potrebbe trasformare la Mauritania e il Senegal in attori globali del GNL entro 30 anni “creando prosperità e sviluppo a livello locale e nazionale“.
Il giacimento di Tortue, secondo le stime di bp e Kosmos, potrebbe contenere 440 miliardi di mc di potenziale di risorsa di gas recuperabile. GTA Phase 1 è il primo passo per rendere il bacino una provincia del gas di livello mondiale e un importante hub di GNL, afferma bp sul suo sito web. Probabilmente il rinvio è dovuto a un mix di problemi tecnici e di prezzi non entusiasmanti del gas naturale.
GTA, diffuso nel blocco C-8, è stato originariamente scoperto nel 2015, con decisione di investimento annunciata a dicembre 2018.
Kosmos considera il progetto uno dei progetti greenfield più economici al mondo, con la prima fase che fornisce circa 2,5 mmtpa di gas naturale. È anche uno degli sviluppi sottomarini più profondi in Africa.
La Mauritania e il Senegal hanno classificato il progetto come Progetto Nazionale di Importanza Strategica a causa del potenziale del progetto per garantire energia interna e entrate energetiche per i paesi.
La fase 1 del progetto FLNG comprende un sistema sottomarino in acque ultraprofonde con quattro pozzi di produzione di gas, una nave FPSO in acque medie e un impianto FLNG.
Il progetto era originariamente programmato per raggiungere il primo gas nel 2022, ma ha subito numerosi ritardi, inclusi ritardi legati a Covid, che hanno esteso tale data al 2023 e ora al 2024. Alcuni appaltatori che lavorano al progetto hanno persino presunto ritardi nei pagamenti per il lavoro completato. La fase 2 del progetto è stata annunciata nel febbraio di quest’anno e dovrebbe produrre fino a 3 mmtpa.
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