Attualità
BORGHI: UN DEBITO PERPETUO, LA PROPOSTA SPAGNOLA DI CORONABOND
Grazie al Inriverente abbiamo la spiegazione, piuttosto chiara, di Claudio Borghi suquella che sarà discussa oggi, cioè la proposta spagnola per quanto riguarda i Coronabond, o i Bond del Fondo di ricostruzione. Come pubblicato anche da El Pais la Spagna proporrà di creare un fondo di ricostruzione europeo delle dimensioni di 1500 miliardi. Il finanziamento dovrebbe avvenire con TITOLI PERPETUI, cioè senza scadenza, per l questa cifra. La garanzia di questi titoli ricadrebbe direttamente, pro quota, sui singoli stati, per cui, ad esempio , l’Italia si troverebbe a garantire per un 200-220 miliardi.
La remunerazione sarebbe sulla base della contribuzione al bilancio UE, di cui noi siamo contributori netti, mentre la Spagna è percettore netto, e questo spiega perchè la Spagna ha avuto questa idea, ma,secondo altre idee, dovrebbe avvenire attraverso anche la Carbon Tax europea. Con questo sistema l’Europa potrebbe dare all’Italia un 220 miliardi circa. Borghi mette in luce come un titolo perpetuo a basso rendimento possa interessare solo ad un compratore: la BCE, quindi, dietro tutta quest’operazione, ci sarebbe la monetizzazione del debito, quindi qualcosa di formalmente vietato dal trattato, (art 123 TFUE), ma i trattati si applicano ai nemici, e si interpretano per gli amici. Intanto però l’Italia diventa debitrice della BCE, e questo potrebbe avere delle conseguenze per il nostro paese e per tutti quelli europei, non più liberi.
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