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Blocco dei pagamenti elettronici in Francia. Che bello abolire il contante

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Carte di credito (Pixabay)

Secondo quanto riportato da Le Figarò, sabato pomeriggio si è verificata una diffusa interruzione delle comunicazioni elettroniche dei terminali di pagamento elettronico. Colpite diverse catene commerciali e dei servizi – tra cui McDonalds, Carrefour, Auchan –  per cui il disagio è stato piuttosto profondo e diffuso.  Il guasto elettronico Ha impedito i pagamenti con carta di credito, costringendo i clienti a pagare i propri acquisti in contanti, ovviamente se li avevano, oppure a rinunciarvi. Un problema che ha causato notevoli attese alle casse, suscitando allo stesso tempo l’ira di alcuni clienti.

L’interruzione è iniziata all’inizio del pomeriggio, «intorno alle 12,45», spiega un portavoce di McDonald’s France a Le Figaro, e «sarà presto risolta. Il ritorno alla normalità è gradualmente avviato”. Questa disfunzione nazionale “colpisce la maggior parte dei marchi e va ben oltre McDonald’s”, precisa. La questione sarebbe relativa al fornitore di terminali di pagamento elettronico che questi marchi hanno in comune. Secondo le informazioni trapelate si tratta della Wordline francese. Secondo quanto riferito, questo fornitore di servizi di pagamento elettronico ha avuto un’interruzione tra le 12:30 e le 13:15, rendendo i suoi terminali di pagamento inutilizzabili.

Quindi la diffusione universale del pagamento elettronico, con la cancellazione del contante, è bellissima, sino al giorno in cui non salta fuori un bug elettronico, anche piccolo, che fa saltare tutto e blocca i pagamenti. Il disagio è durato poco, alla fine si è trattata solo di qualche ora, ma se il problema elettronico fosse stato maggiore? Il problema è che il pagamento elettronico si basa sull’utilizzo di un’infrastruttura che comunque ha le sue debolezze intriseche. Obbligare all’utilizzo generale del pagamento elettronico espone il pubblico a trovarsi, un giorno, potenzialmente senzza denaro.


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