Attualità
BITICOIN ed ALTCOIN. Dove vive la volatilità
Ormai i record vengono bruciati giorno per giorno. Ormai BTC è arrivato 32 mila dollari, con uno sprint fra Natale e Capodanno, come possiamo vedere dal grafico sottostante:
Come vediamo il grosso del rally è avvenuto a partire dal 16 di dicembre. Non è normale vedere un raddoppio del prezzo di un asset in 15 giorni, e parliamo in senso matematico: il 16 dicembre BTC valeva 16 mila dollari, oggi ne vale 32. Spero che site tutti consapevoli che sussiste una fortissima componente speculativa che potrebbe esaurirsi in qualsiasi momento.
Nonostante questa componente speculativa c’è un potente propellente alla crescita di BTC,cioè l’enorme massa monetaria che nel 2020 è stata iniettata nel sistema economico da parte delle principali banche centrali:
La base “Pura”, cioè M0, è passata da poco più del 20% del PIL dei pesi interessati ad oltre il 30%. Migliaia di miliardi che hanno avuto due effetti:
- mantenuto alto il valore degli Asset;
- far crescere, anche se non completamente giustificate, le aspettative inflazionistiche.
Il secondo punto è stato probabilmente il maggiore motore delle criptovalute, BTC in testa, in questa fase. Ci si attende, prima o poi, una fiammata Inflazionistica, ed allor cosa c’è di più sicuro di un qualcosa che, per sua natura, è deflazionistico e non può essere prodotto ad un tasso superiore? Perfino l’oro, con un prezzo adeguato, vedrebbe aumentare la produzione per la rimessa in funzione di giacimenti abbandonati o l’utilizzo di altri in condizioni estreme. Bitcoin no.
Purtroppo questa fortissima rigidità dal lato dell’offerta ha i suoi ovvi lati negativi, che vediamo proprio ora: basta un minimo aumento della domanda per portare a innalzi speculativi, che tendono ad autoalimentarsi sulla base di aspettative che, nel breve periodo, si autorealizza. Nel medio vedremo.
Una parte di questo fiume di denaro si è riversato anche sulle Altcoin, sulle valute virtuali alternative a Bitcoin. vediamo ad esempio ETH; uno dei progetti più stabili e che sta, lentamente, rinnovandosi:
Anche in questo caso c’è stato un aumento delle valutazioni molto forte. Chi possiede ETH sicuramente è stato molto soddisfatto, ma, rispetto a BTC, ha avuto una crescita minore, come vediamo dal rapporto BTC ETH:
ETH soffre meno dell’effetto scarsità rispetto a BTC, ed inoltre se ne parla molto di meno. Ecco spiegato come il valore delle AltCoin sia cresciuto meno rispetto a BTC.
Inoltre le Altcoin, con una volatilità ancora superiore rispetto a BTC, elemento che le espone alle notizie riguardanti i progetti alla base delle valute stesse, o ai loro team. Non parliamo di eventi gravi, come quelli che hanno colpito XRP in cui il team è sotto indagine dalla SEC per una serie di violazioni delle norme finanziarie USA, ma anche minori, come quello che è capitato a Monero, escluso dalle quotazioni di Bittrex e quindi punito per la minore liquidità del token.
Bitcoin continuerà a crescere? Sicuramente, con alti e bassi (32 mila probabilmente verrà ridotto) per tutto il 2021, per la continua immissione di base monetaria da parte delle banche centrali. Bisogna vedere cosa succederà alla prima stretta monetari: temo che non ci fosse una diffusione anche nell’uso di BTC e questo restasse esclusivamente un deposito di valore, tra l’altro senza un valore industriale di base come l’oro. BTC può mantenere quotazioni così altre solo se si diffonde a livello retail, magari riprendendo lo spirito libertario degli inizi. In un mondo in cui siamo sorvegliati 24 ore al giorno un uso come “Ancora di sicurezza della privacy” potrebbe spingerne maggiormente la diffusione e quindi sostenere il valore, di fronte ad un’offerta sempre mancante.
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