Seguici su

Attualità

Bitcoin tocca quota 60 mila dollari e devasta gli speculatori, alla faccia di Bill Gates…

Pubblicato

il

 

Bitcoin  ha toccato quota 60 mila dollari e la ha superata, per ben due volte. Infatti ieri, dopo aver toccato il valore la valuta virtuale si è ritirata brevemente per poi tornare sopra a questo valore, veramente impressionate: consideriamo che BTC ha avuto uno sviluppo pari a 10 volte il suo valore in un anno !

Appena superata la soglia dei 60 mila sono esplose le transazioni, che sono andate avanti tutto ieri.I motivi sono semplici:

  • molti avevano posto 60 mila come sogli limite per comprare o vedere, soprattutto vendere, e questo spiega la breve ritirata della valuta virtuale, poi compensata;
  • molti avevano venduto allo scoperto la criptovaluta e quindi, superato 60 mila, sono stati costretti a coprire la propria posizione.

Ieri vi è stato un massacro degli Short, cioè delle vendite allo scoperto di BTC.

Molti speculatori contro BTC ci hanno quindi rimesso le penne. I movimenti delle valute virtuali non sono come quelli di altri asset, hanno un’altissima volatilità e sono altamente imprevedibili. Le speculazioni quindi sono altamente rischiose , anche quando si pensa che 50 mila dollari non sia un valore che rispecchia quello di BTC. Alla fine si rischia sempre di essere smentiti ed in modo costoso.

Tutto questo accade nonostante la condanna di Bitcoin  da parte di Bill Gates. La motivazione è vecchia e sentita già molte volte: il mining di BTC utilizza troppe risorse energetiche, secondo Gates, ed ogni transazione di BTC costerebbe 300 kg di CO2, calcolo effettuato dalla banca centrale olandese.

Si tratta di numeri sparati un po’ a caso, su una situazione hic et nunc che ha poco a che fare con il vero costo teorico delle transazioni. Ovviamente con BTC a 5 60 mila c’è un grosso incentivo per i miner per spingere al massimo la propria attività, ma il tasso di resa, dopo l’ultimo halving, si è abbassato notevolmente. Ormai circa 85% dei Bitcoin è stato estratto, presto non ci sarà interesse nel mining, se non per guadagnare proprio dalle commissioni di transazione. Questo porterà a una riduzione delle attività energivore, con la dismissione di molte server farm dedicate ed ora molto contestate.  il problema è che né Gates nè le Banche centrali comprendono Bitcoin e le valute  virtuali in generale, anzi sono coscienti che è un fenomeno che non possono controllare.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito