Attualità
Bisogna vaccinare i bambini contro il covid-19? Valutate voi
Qual è il rapporto fra covid-19 e Bambini. Quanti sono i casi di bambini sani morti di Covid e quali sono le possibilità di danni che ne possono derivare?
I bambini, se infetti, semplicemente non diffondono prontamente il Covid-19 ad altri, né ad altri bambini, ad altri adulti nelle loro famiglie o altro, né ai loro insegnanti. Questo è stato ben dimostrato in uno studio condotto nelle Alpi francesi. La letteratura pediatrica è scienza chiara su questo. Dati schiaccianti mostrano che l’onere associato a SARS-CoV-2 di malattie gravi o morte nei bambini e negli adolescenti è molto basso (statisticamente zero).
Se passiamo a considerare i decessi, i dati internazionali sono ancora più chiari. I dati svedesi studiati da Ludvigsson hanno mostrato come su 1.951.905 bambini in Svezia (al 31 dicembre 2020) di età compresa tra 1 e 16 anni che hanno frequentato la scuola in gran parte senza lonckdown o maschere ci sono stati zero (0) morti.
“Nonostante la Svezia abbia tenuto aperte scuole e asili nido, abbiamo riscontrato una bassa incidenza di gravi casi di Covid-19 tra gli scolari e i bambini in età prescolare durante la pandemia di SARS-CoV-2“.
Un recente studio tedesco (che raccoglie prove da tre fonti 1) uno studio nazionale sulla sieroprevalenza (lo studio SARSCoV-2 KIDS), 2) il sistema di notifica legale tedesco e 3) un registro nazionale su bambini e adolescenti ricoverati in ospedale con SARS-CoV-2 o Sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica (PIMS-TS)) ha riportato che ci sono stati zero (0) decessi nei bambini di età compresa tra 5 e 18 anni durante il periodo di studio.
Nonostante la paura, anzi il terrore propagandistico, diffuso ormai a piene mani dai governi e dai media, ampiamente foraggiati da questi ultimi, sarebbe più che ovvio che i genitori valutassero il rapporto costo benefici della vaccinazione pediatrica dei propri figli. Una valutazione ovvia, che normalmente porterebbe a una scelta razionale e considerata, ma che sempre impossibile di fronte a una vera e propria assurda pressione propagandistica. Se valutiamo però storicamente, negli altri casi, sono trascorsi anni, se non un decennio, prima di passare a vaccinazioni obbligatorie o quasi dei minori. Basti pensare, ad esempio, alle ben più pericolosa poliomielite: Primi vaccini a metà degli anni cinquanta del secolo scorso, vaccinazione obbligatoria nel 1964.
Gli ultimi dati anche relativi alla variante Omicron rendono la prospettiva ancora meno minacciosa per i minori e, soprattutto, per i bambini. Purtroppo siamo veramente in una situazione simile a quella del Minculpop di altra epoca storica. Vedremo se la logica prevarrà sulla comunicazione.
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