Cultura
Bilancia Commerciale: a Novembre 2012 in saldo migliora di ben 4 miliardi. Tutti i dati
L’Istat ha comunicato i dati dell’import-export a Novembre 2012, con un saldo che passa da -1,6 miliardi a +2,4 miliardi, in miglioramento di ben 4 miliardi in un solo mese. I dati destagionalizzati segnalano un miglioramento piuttosto netto della bilancia commerciale, che nell’arco di 2 anni e’ migliorata nel complesso di circa 6 miliardi al mese.
Nel confronto col mese precedente, a novembre 2012 si rileva un aumento delle esportazioni (+0,4%) e una flessione delle importazioni (-2,2%). La diminuzione congiunturale delle importazioni è più accentuata per i paesi extra Ue (-3,7%) rispetto a quelli Ue (-0,9%). In forte contrazione risultano gli acquisti di prodotti energetici (-5,0%), di beni strumentali (-4,9%) e di beni di consumo durevoli (-3,6%).
Rispetto allo stesso mese del 2011, a novembre si registra un incremento tendenziale per le esportazioni (+3,6%), mentre le importazioni sono in marcata diminuzione (-8,2%). I valori medi unitari aumentano del 4,0% per l’export e del 2,2% per l’import, mentre i volumi sono in riduzione, contenuta per le vendite (-0,4%) e notevolmente accentuata per gli acquisti (-10,2%).
A novembre il saldo commerciale è pari a +2,4 miliardi, con un surplus più ampio per i paesi extra Ue (+1,9 miliardi) rispetto a quelli Ue (+0,5 miliardi). Nei primi undici mesi dell’anno il saldo complessivo, sostenuto dall’ampio avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (+67,2 miliardi), risulta positivo e pari a 8,9 miliardi.
Rispetto a novembre 2011, l’aumento dell’export è particolarmente accentuato verso i paesi OPEC (+33,0%) e i paesi ASEAN (+29,3%). Rilevante è l’espansione delle vendite di prodotti petroliferi raffinati (+42,5%) e di articoli sportivi, giochi e preziosi (+16,2%). L’import complessivo è in flessione nonostante il forte incremento degli acquisti dal Belgio (+21,7%) e dai paesi OPEC (+10,3%). In forte flessione risultano le importazioni dai paesi Mercosur (-39,9%), dal Giappone (-39,5%) e dagli Stati Uniti (-31,3%).
Nel complesso l’Italia ha consistenti saldi attivi con tutto il mondo, con 3 eccezioni:
a) I paesi produttori di gas e petrolio (Russia, OPEC), verso cui comunque il deficit e’ in calo
b) La Cina
c) La Germania, verso cui il deficit s’e’ dimezzato
I saldi sono negativi anche verso Belgio ed Olanda, in quanto da questi porti transitano molte merci cinesi in ingresso.
Realmente notevoli i saldi attivi verso: Francia, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, America meridionale, Turchia, Oceania e perfino Giappone
Il saldo manifatturiero a Novembre e’ attivo per 8,9 miliardi, e per circa 95 miliardi negli ultimi 12 mesi, pari al 6% del PIL. La cifra e’ realmente notevole e compensa il forte passivo energetico piu’ che abbondantemente.
L’andamento della bilancia commerciale sara’ fortemente positivo nel quarto trimestre 2012, e dovrebbe dare un contributo dello 0,7-1,0% trim/trim al PIL, compensando parte del tracollo della domanda interna, ed attenuando il calo del PIL. Il saldo migliora grazie alla tenuta dell’export (a novembre fa un +3,6% contro un dato tedesco invariato) ed al collasso dell’Import (che continua a crollare del 10% annuo in volume).
GPG Imperatrice
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