Attualità
Biden cancella la pubblicazione degli ultimi documenti sull’assassinio Kennedy
Grazie al presidente Joe Biden, i documenti sugli omicidi di JFK che avrebbero dovuto essere pubblicati quest’anno torneranno negli archivi.
In una dichiarazione di venerdì, la Casa Bianca ha annunciato che i documenti a lungo classificati riguardanti l’assassinio dell’ex presidente John F. Kennedy “non saranno divulgati al pubblico” fino al 15 dicembre 2022, oltre 59 anni dopo la morte di Kennedy a Dallas. , Texas.
Secondo CBS News, nonostante la legge federale che imponga tutti i documenti sull’evento “dovrebbe essere eventualmente divulgata per consentire al pubblico di essere pienamente informato sulla storia che circonda l’assassinio”, Biden ha affermato che l’archivista federale ha bisogno di un altro anno per effettuare le redazioni appropriate per minimizzare il “danno identificabile”.
Mentre l’ex presidente Donald Trump ha rilasciato diverse migliaia di pagine di file ai sensi del President John F. Kennedy Assassination Records Collection Act del 1992, ne ha trattenuti altri, citando problemi di sicurezza nazionale.
Secondo una dichiarazione di venerdì di Biden, il governo federale ha esaminato queste revisioni dal 2018. Apparentemente hanno bisogno di più tempo, perché questo è il governo federale sotto l’amministrazione Biden e ci aspettavamo che facessero il loro lavoro in modo rapido?
La dichiarazione ha osservato che l’atto ha consentito un rinvio del rilascio del record quando “rimane necessario per proteggere da un danno identificabile alla difesa militare, alle operazioni di intelligence, alle forze dell’ordine o alla condotta delle relazioni estere che è di tale gravità da superare l’interesse pubblico nella divulgazione”.
Ha proseguito affermando che l’archivista nazionale presso la National Archives and Records Administration ha affermato che “purtroppo la pandemia ha avuto un impatto significativo sulle agenzie” e che la NARA “richiede tempo aggiuntivo per impegnarsi con le agenzie e condurre ricerche all’interno della raccolta più ampia per massimizzare la quantità di informazioni rilasciate”.
L’archivista ha aggiunto che “prendere queste decisioni è una questione che richiede un processo professionale, accademico e ordinato; non decisioni o rilasci fatti in fretta” e ha raccomandato a Biden di “certificare temporaneamente la continua trattenuta di tutte le informazioni certificate nel 2018” e “dirigere due rilasci pubblici delle informazioni che sono state” eventualmente “determinate come appropriate per il rilascio al pubblico .”
Sono già passati ben quattro anni dalla scadenza del governo federale per consegnare l’incarico, per così dire. Il JFK Act è chiaro: “Ogni record di omicidio deve essere divulgato pubblicamente per intero e disponibile nella Raccolta entro e non oltre la data che è 25 anni dopo la data di entrata in vigore di questa legge”.
Le uniche eccezioni sono, ovviamente, se le registrazioni causano “danno identificabile” e tale danno è “di tale gravità da superare l’interesse pubblico alla divulgazione”. A questo punto non è che il materiale che doveva essere distribuito poteva essere dannoso? >E se così, perchè ?
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