Biden chiama XI Jinping “Dittatore”, il presidente cinese si infuria!

Ieri il presidente Joe Biden ha chiamato il presidente Xi Jinping “Un dittatore” in un discorso pubblico durante una raccolta fondi per il partito, il tutto il giorno dopo che il segretario di stato Blinken aveva visitato Pechino per cercare di ricostruire le relazioni fra i due paesi.

Biden calls Chinese President Xi a dictator https://t.co/Yk5WWsxO9k

— EndGameWW3 🇺🇸 (@EndGameWW3) June 21, 2023

La parola “Dittatore” è stata improvvidamente utilizzata da Biden parlando di quanto accaduto con l’incidente del pallone di qualche mese fa che il Presidente USA ha affermato che il presidente Xi ne fosse ignaro: “Questo è un grande imbarazzo per i dittatori, quando non sanno cosa è successo. Non avrebbe dovuto andare dove si trovava. È stato spinto fuori rotta attraverso l’Alaska e poi giù per gli Stati Uniti. E lui non ne sapeva nulla”, ha detto Biden. “Quando è stato abbattuto, era molto imbarazzato. Ha negato che fosse lì”. Ed ha usata la parola Dittatore, che avrebbe potuto benissimo evitare.

Se qualcuno ha dei dubbi sulla lucidità di Biden, forse ha ragione. SI tratta di un attacco a freddo, il giorno dopo che la doplomazia USA aveva cercato di mostrare il viaggio di Blinken come un grosso successo diplomatico. Ora Biden ha messo tutto questo in pericolo.

Perché Xi Jinping non ha preso bene il fatto di essere chiamato un “Dittatore”.

Mercoledì la Cina si è scagliata contro il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden per aver definito il leader cinese Xi Jinping un dittatore.  Il ministero degli Esteri cinese ha definito il commento di Biden sul dittatore “estremamente assurdo e irresponsabile”.

Il portavoce del Ministero degli Esteri, Mao Ning, ha dichiarato che le parole di Biden “vanno totalmente contro i fatti e violano seriamente il protocollo diplomatico, oltre a violare gravemente la dignità politica della Cina”.

“Si tratta di una palese provocazione politica. La Cina esprime forte insoddisfazione e opposizione”, ha dichiarato Mao in un briefing quotidiano. “Le osservazioni degli Stati Uniti sono estremamente assurde e irresponsabili”.

Tutto il lavoro di Blinken è stato devastato. Il mondo è nelle mani di un tizio che non ha molto chiara l’idea di ciò che sta facendo o dicendo e che perfino si vuole ricandidare. .