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Belpietro: «Il DPCM è inutile. Il Governo ha sprecato i soldi»

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Il DPCM  è stato fortemente contestato perchè appare , usando un eufemismo, illogico. Le proteste sono state molte, anche perchè alcune categorie sono state arbitrariamente distrutte, mentre altre vengono, altrettanto inspiegabilmente, salvate.

Critico con le nuove misure il direttore de “La Verità” Maurizio Belpietro, che titola nell’edizione odierna “Così Conte uccide il Paese”. Ma la critica non è rivolta unicamente alle misure prese: sono anche le decisioni che non ci sono a rappresentare un’enorme falla nel provvedimento per Belpietro: dai trasporti alla scuola, passando per il potenziamento – non pervenuto – delle terapie intensive. L’intervista ai microfoni di Francesco Vergovich.

“Mi dovete spiegare che senso ha far chiudere i ristoranti alle 18.00. Se al ristorante si rischia il contagio allora si chiudono tutti i ristoranti. Non si capisce perché, ma ve lo spiego io: così il Governo può dire di non aver chiuso i ristornati altrimenti dovrebbe risarcirli, perché tu impedisci un’attività privata garantita dalla Costituzione, e quindi devi pagare il danno. Questo ovviamente il Governo non lo vuole fare perché non ha più soldi. Li ha buttati in una serie di cose inutili, compresi i famosi monopattini. Perché questo? Perché non volevano fare la cosa fondamentale, ovvero potenziare i mezzi pubblici per consentire che la gente andasse al lavoro distanziata. Non è stato fatto niente di quello che era necessario. Distanziamento a scuola? E’ una balla colossale che non ci siano stati focolai. Chiamate i presidi e verificate quante classi sono in quarantena. Non è stata fatta una cosa fondamentale, ovvero consentire di cablare tutte le scuole per permettere le lezioni a distanza. La Ministra Azzolina si opponeva fino a ieri alle lezioni a distanza per un motivo semplicissimo: il bando per fare i lavori per collegare tutte le scuole e consentire che da casa uno studente si possa collegare senza che cada la linea, si chiuderà il 23 novembre. Ma sapete qual è il cronoprogramma per fare gli investimenti che servono per mettere in rete le scuole? Nel 2021 verrà fatto il primo lotto del 25%, nel 2022 si farà un altro lotto e si concluderà il tutto nel 2023. Intanto le scuole aspettano…


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