Bank Run in Cina: i risparmiatori protestano e quasi assaltano la sede della Bank of China a Zhengzhou. Crisi finanziaria nascosta?

Gli scandali delle banche rurali cinesi che non restituiscono i depositi proseguono, anzi si aggravano. Diverse persone che protestavano nella città cinese di Zhengzhou per il congelamento dei depositi da parte di alcune banche rurali hanno dichiarato di essere rimaste ferite domenica, quando il personale di sicurezza ha disperso la folla che stava protestando davanti alla sede della Banca Popolare della Cina, la banca centrale di quel paese. Video e fotografie sui social media hanno mostrato i depositanti sventolare striscioni e lanciare bottiglie di plastica contro le guardie di sicurezza che si sono avvicinate e hanno trascinato via alcuni dei manifestanti. Ecco un video degli scontri.

Le banche hanno congelato depositi per milioni di dollari ad aprile, dicendo ai clienti che stavano aggiornando i loro sistemi interni.  Le banche non hanno rilasciato alcuna comunicazione sulla questione da allora, hanno detto i depositanti. I soldi sono spariti nel nulla.

Nessuna delle banche ha risposto alle e-mail e alle telefonate di richiesta di commento. I media cinesi hanno riferito che i depositi congelati potrebbero valere fino a 1,5 miliardi di dollari e le autorità stanno indagando sulle tre banche.

Domenica circa 1.000 persone si sono riunite davanti alla filiale di Zhengzhou della banca centrale cinese per chiedere un intervento.

“Mi sento così addolorato che non riesco nemmeno a spiegarlo”, ha detto a Reuters un manifestante, di nome Zhang, 40 anni.

Zhang ha detto che sperava di recuperare circa 170.000 yuan (25.000 dollari) depositati presso una delle banche, la Zhecheng Huanghuai Community Bank.

Zhang ha detto di aver riportato ferite al piede e al pollice ed è stato portato via da quattro agenti di sicurezza non identificati intorno a mezzogiorno. Il personale di sicurezza superava i manifestanti di circa tre a uno, ha detto.

Da notizie giunte pare che le banche siano collegate a imprenditori che le controllavano con una serie di partecipazioni incrociate e che abbiano usato i fondi per speculazioni immobiliari o industriali finite male. ora i soldi non ci sono più…