Economia
Austria: KTM in crisi non paga gli stipendi ai 6 mila dipendenti
La famosa casa di moto austriaca ha dichiarato insolvenza lo scorso 26 novembre e ora confessa non solo di non poter pagare i fornitori, ma neanche gli stipendi
Europa sempre più in crisi, soprattutto nel settore auto e moto. KTM è sempre più in crisi finanziaria e l’azienda non è in grado di pagare ai suoi 6.000 dipendenti gli stipendi di novembre e dicembre precedentemente promessi.
La situazione è stata resa nota dalla Camera del Lavoro austriaca il 13 dicembre.
KTM aveva inizialmente promesso di pagare ai suoi lavoratori un anticipo del 90% sugli stipendi di dicembre prima di Natale. Gli stipendi di novembre e il bonus natalizio, pari a un’altra mensilità, non sono stati pagati, ha dichiarato Andreas Stangl, presidente della Camera del Lavoro. Non ci sono altre informazioni dalla casa motociclistica.
L’azienda ha anche interrotto la produzione di nuove moto a partire dal 13 dicembre, prima di quanto inizialmente previsto. Le linee di produzione rimarranno ferme almeno fino a marzo, mentre KTM cerca di vendere le sue scorte di 130.000 moto – quasi un anno di produzione.
Ai dipendenti è stato inoltre comunicato che in quel periodo dovranno subire tagli di stipendio superiori al 20%, quindi comprimento il costo del lavoro all’Europea, un’attività in cui l’Euro è riuscito benissimo.
KTM è un grande produttore europeo di motociclette, ma dal 2023 ha dovuto affrontare una serie di difficoltà, poiché il continuo malessere economico del continente ha cancellato la domanda dei suoi prodotti.
Allo stesso tempo, i costi dell’energia e della manodopera sono saliti alle stelle. Di conseguenza, l’azienda ha accumulato 1,8 miliardi di euro di debiti, secondo l’agenzia di protezione dei creditori KSV.
Il 26 novembre KTM ha dichiarato di essere in stato di insolvenza e ha presentato domanda di ristrutturazione presso il tribunale commerciale di Linz.
Il fallimento della principale casa motociclistica europea ha provocato rabbia e disperazione a Mattighofen, nell’Alta Austria, dove si trova lo stabilimento principale di KTM. Almeno 750 dei 3.600 dipendenti saranno licenziati.
La crisi ha colpito anche altre aziende della zona. Il 13 dicembre, il fornitore di KTM VMG Metall, un produttore di parti metalliche fuse che impiega 134 dipendenti, ha dichiarato la propria insolvenza.
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