Attualità
“ATTILA” VON DER LEYEN. Quando nel 2011 la Presidente voleva saccheggiare Oro ed Aziende greche
Ursula von der leyen voleva sequestrare oro ed Aziende greche per garantire il debito
Nel 2011, allo scoppio della crisi del debito sovrano europeo, vi fu una corsa fra i vari politici ordoliberisti nel chiedere le misure più dire, violente e brutali contro il governo ed i cittadini greci. Abbiamo parlato della feroce Lagarde contro i bambini che dovevano pagare per gli errori dei genitori, ma al suo fianco si schierato anche i più avidi e rozzi politici del nord. Anche la neopresidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, partecipò a questa corsa alla brutalità, nella sua qualità di ministro del lavoro.
In un’intervista alla radio ARD riportata da Reuters affermò che eventuali prestiti alla Grecia avrebbero dovuto essere controbilanciare dalla garanzia sull’orlo greco e dalla cessione di aziende di stato.
Il suo atteggiamento fu talmente duro che perfino la cancelliera, perfino Schaeuble, si sentirono in dovere di intervenire per calmare gli animi. Il loro intervento fu forse anche dettato dal fatto che messi di fronte alla scelta fra spogliazione ed uscita dall’euro, forse i greci avrebbero chiesto la seconda opzione. Invece la soluzione Merkel permise un saccheggio più lento, sistematico ed accorto.
Comunque questo è lo spirito del presidente della Commissione: preferisce l’oro sonante alla solidarietà tedesca. Sarà bello vedere i rappresentanti parlamentari greci sostenere la sua candidatura.
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