Seguici su

Attualità

Assegno unico uguale a taglio delle buste paga. La comune pratica italiana di dare con una mano, e prendere di più con l’altra

Pubblicato

il

Quando in Italia viene annunciata una riforma dello stato sociale che dovrebbe migliorare le condizioni dei lavoratori quasi sempre c’è dietro una fregatura. Se poi fra chi disegna la riforma c’è il PD, la fregatura è assicurata. Come fa notare Italia Oggi a marzo buona parte dei dipendenti avrà delle buste-paga ridotte da marzo, dopo l’introduzione del famoso e tanto decantato “Assegno unico” per i figli. I datori di lavoro non riconosceranno più le detrazioni fiscali legate agli assegni famigliari ordinari, per cui vi sarà il carico completo Irpef nelle buste paga e non erogheranno più l’assegno per il nucleo familiare. In teoria quanto non erogato dal datore di lavoro sarà «in parte» accreditato dall’Inps sul c/c dei lavoratori, a titolo di nuovo «assegno unico e universale», ma questa parte nel suo importo verrà a dipendere anche dal loro Isee: fino a 25mila euro di dichiarazione l’importo sarà uguale. Una clausola d’invarianza garantirà una certa copertura sino al 2025, ma poi sarà solo l’Isee a decidere l’importo dell’assegno.

Quindi, tangibilmente, il lavoratore si troverà un bel po’ di soldi in meno in busta a partire da marzo. La clausola d’invarianza dovrebbe garantire un parziale  compensazione, ma, appunto, parziale, non a copertura totale di quanto perso. Se è vero che i redditi più bassi, come ad esempio quelli dell’ordine dei 15 mila euro di Isee, verranno ad avere qualche vantaggio, dell’ordine di 150 euro al mese, gli Isee dell’ordine del 40 mila euro vedranno un robusto taglio ai contributi. In una situazione in cui il problema demografico, indipendentemente dalle classi di reddito, è quello più pressante per la sopravvivenza dell’Italia il governo decide di fare cassa con l’unico sistema che veramente dovrebbe aiutare lo sviluppo demografico. Tra l’altro 40 mila euro di Isee sono il livello di una famiglia della classe medio bassa se questa ha la sfortuna di possedere un appartamento in una grande città.
Il governo, tutti i governi per la verità, non hanno idea di quelli che sarebbe veramente necessario per la salvezza dell’Italia, soprattutto quando contiene anche solo tracce della sinistra ZTL. Ecco perché non ci sono vie d’uscita per il nostro paese.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito