Attualità
ARRIVA IL PACCO TEDESCO SUI MIGRANTI: “Nuovo patto di soccorso”, un eufemismo per riempirci
I politici tedeschi, perfino della CSU, iniziamo a muoversi pro-migranti e questo, in generale, significa un grosso pacco in preparazione per l’Italia. Il quotidiano Welt riporta le parole del ministro CSU per lo sviluppo, l’austero bavarese Gerd Müller, che, con le buone intenzioni di evitare che il Mediterraneo diventi “Un Lago di Morte”, cioè quello che era con Sophia e le Onlus.
Müller suggerisce un’azione “Congiunta di Unione Europea ed ONU direttamente sul suolo libico”. L’ultima azione di paesi europei sul suolo libico è quella che ha condotto alla disastrosa situazione attuale, con il rovesciamento del governo Gheddafi. Inoltre parlare di un intervento “Onu ed Unione Europea” è quanto mai superficiale e viene ad ignorare la complessità dell’attuale scacchiere Nord Africano: infatti sorge spontaneo chiedersi come si comporterebbe questo “Intervento ONU e EU” di fronte al Generale Haftar che non è riconosciuto dall’ONU, ma è aiutato non solo politicamente da Francia, Russia ed USA, o per lo meno non ne è osteggiato. Il Generale è alle porte di Tripoli, ma il buon ministro tedesco vorrebbe un “Intervento EU e ONU”, per fare cosa? Solo per organizzare le famose vie sicure che tali non possono essere sino a quando vi sarà l’anarchia politica del paese?
Comunque Muller persevera ed afferma che comunque i campi in Libia devono essere chiusi e che bisogna trovare un “Accordo europeo per il salvataggio in mare”: Ed ecco il pacco più grosso. Ad appoggiare il ministro Mulle arriva il sottosegretario agli esteri SPD Michael Roth che aferma che “Stimao lavorando da mese ad una coalizione di paesi disponibili ad accogliere i rifugiati” (Bene), ma anche che questi hanno bisogno “Di un rifugio sicuro, che non può essere in Germania, ma deve essere in paesi come Italia e Malta”, in cambio di rapide ridistribuzioni dei migranti.
Ed ecco il pacco, l’enorme, colossale, assoluta fregatura che vogliono dare ad Italia e Malta: Voi aprite i porti ed accogliete tutti, poi noi, forse, con la “Coalizione di buona volontà” ridistribuiremo i rifugiati. Queste ridistribuzioni, abbiamo visto, NON HANNO MAI FUNZIONATO, anche perchè applicate solo verso i rifugiati politici, non verso gli altri migranti che costituiscono il 70% delle persone che transitano. Quindi si condannano Italia e Malta, soprattutto Italia, ad essere l’ennesimo perenne campo rifugiati con immigrazione forzata d’Europa.
Perchè la CSU-CDU vuole questa deriva immigrazionista a casa d’altri:
- riconcigliarsi con i verdi, potenti futuri sostituti della SPD;
- mettere in difficoltà il governo italiano, che, viste le tensioni interne, p considerato nemico assoluto;
Quindi siate preparati, la CSU usa il “metodo Schaeuble”, cioè prende gli altri paesi per esaurimento, lasciando il tema sul tavolo ad ogni discussione, fino a quando, in un modo o nell’altro, viene a passare, volenti o nolenti. Ricordiamo che Sophia e l’accoglienza di TUTTI i migranti passò con il governo Renzi in cambio di qualche centesimo di sconto. Le soluzioni sono più semplici, in realtà:
- sbarcare i migranti a Capodistria e mandarli direttamente nei paesi di destinazione;
- sbarcare i migranti su una nave passeggeri non battente bandiera italiana e farla proseguire sino ad Amburgo, comodamente, dove i migranti potranno essere accolti dalla generosa Germania.
Perchè essere generosi ed umanitari sulle spalle degli altri sarà lo sport nazionale tedesco, ma alla fine stanca.
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