Armi Laser: la Cina vuole investire di più per non perdere il contatto con gli USA

Secondo gli analisti militari cinesi, la Cina dovrebbe accelerare lo sviluppo di armi laser per tenere il passo con i rapidi progressi compiuti dagli Stati Uniti, e a tal fine dovrebbe investire di più.
Il Government Accountability Office degli Stati Uniti ha dichiarato la scorsa settimana che il Pentagono spende un miliardo di dollari all’anno per sviluppare armi a energia diretta per contrastare minacce come droni e missili.
L’Ufficio ha dichiarato che gran parte della ricerca recente si è concentrata sulla realizzazione di armi laser sufficientemente piccole e leggere da poter essere utilizzate da una sola persona, ma che è ancora difficile andare oltre lo stadio di prototipo.
Le armi laser sono considerate una buona soluzione per contrastare l’uso di sciami di droni che sono stati utilizzati recentemente anche in Ucraina.  Nel 2014, la Marina statunitense ha installato il suo primo sistema d’arma laser, l’AN/SEQ-3, sulla USS Ponce per test sul campo che hanno dato esito positivo. Nel marzo dello scorso anno, l’Arabia Saudita ha utilizzato questa tecnologia per intercettare e distruggere 13 droni suicidi gestiti dai militanti Houthi nello Yemen.

Ma Zhou Chenming, ricercatore del think tank di scienza e tecnologia militare Yuan Wang, con sede a Pechino, ha affermato che la Cina deve impegnarsi maggiormente nello sviluppo di armi laser ad alta potenza. “La Cina è brava a produrre armi laser più piccole, come il Silent Hunter, ma non ne ha di più potenti, in grado di intercettare bersagli più grandi come i missili o quelli che possono essere installati sulle navi militari”  “Credo che questa sia la direzione che la Cina può seguire nello sviluppo e nell’espansione della tecnologia laser del Paese”, ha dichiarato Zhou. Ha aggiunto che “un’altra direzione promettente” sarebbe quella di montare armi laser sugli aerei da guerra, perché potrebbero essere utilizzate ad alta quota e sarebbero meno influenzate da polvere e pioggia.

La Cina quindi vuole investire di più per lo sviluppo delle armi laser e rimanere al livello degli USA. Però la Cina ha già realizzato notevoli exploit proprio nel settore delle armi ad energia diretta, come un veicolo con installato un laser da 30 Kw. Docve vuole arrivare Pechino?