Crisi
ARGENTINA SE NON SVALUTA PRESTO I SUOI CONTI NON POSSONO MIGLIORARE
Oggi sono usciti alcuni dati economici dell’Argentina e, come da tempo andiamo dicendo, NON SI PUO’ DIFENDERE UN CAMBIO QUANDO SI HANNO ELEVATI DIFFERENZIALI INFLATTIVI CON I PROPRI PRINCIPALI COMPETITOR.
I dati non positivi sono i seguenti:
Partite correnti negative e produzione industriale negativa. Di conseguenza, il PIL va in negativo.
Ecco l’andamento delle Partite Correnti nel tempo:
Vedete come, piano piano, dal 2010 in poi il trend delle partite correnti è diventato negativo?
Questo sta a significare che QUALCHE ELEMENTO HA BOICOTTATO L’EXTERNAL COMPACT (cioè partite correnti almeno pari a zero).
E cosa mai sarà questa cosa?
Il differenziale d’inflazione con i propri competitor:
Dieci punti l’anno con l’eurozona mettono in difficoltà (nell’arco di 4-5 anni) anche LaMartina. 4 punti di differenziale con il Brasile, che nel frattempo ha attratto tantissime aziende arcistufe dell’austerity italiana, possono rendere le tue merci più costose di ben il 25% in 4-5 anni!
Vuoi avere la disoccupazione a livelli contenuti? Devi accettare una bella svalutazione ogni tanto, altrimenti prima o poi l’inflazione presenta il conto!
ETERNO TRADE-OFF SVALUTAZIONE-DISOCCUPAZIONE!
Maurizio Gustinicchi
Socio Sostenitore Lega Nord – Riscossa Italiana
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