Argentina: Milei accusa l’avversario di brogli elettorali con l’aiuto della polizia

Il partito del candidato liberista Javier Milei, La Libertà Avanza, ha denunciato in tribunale la Gendarmeria Nazionale di aver modificato “il contenuto delle urne e la documentazione” elettorale in favore del candidato del partito di governo attuale, Unione per la Patria,  Sergio Massa. Milei ha affermato che le elizioni sono una “frode colossale”.

La presentazione formale davanti al tribunale con giurisdizione elettorale presieduto da María Servini è stata fatta da Karina Milei , sorella del candidato libertario alla presidenza.

Nel testo denunciano che dopo che le autorità di ogni seggio hanno consegnato la documentazione e le urne alla Gendarmeria, membri di quella forza “insieme ai capi regionali” hanno modificato “il contenuto delle urne e la documentazione per altri che modificano in favore del partito di governo e di Sergio Massa, il che altera notevolmente il risultato elettorale

Nella denuncia si avverte inoltre che queste presunte manovre verrebbero eseguite ” in cambio di un compenso da parte degli autori del reato a favore di coloro che mettono in atto queste pratiche”, cioè praticamente ci sarebbe stato un fenomeno diffuso di corruzione della Gendarmeria. 

Karina Milei e l’avvocato Santiago Viola hanno affermato che, “per ragioni di sicurezza”, coloro che li hanno informati di questi eventi “preferiscono rimanere anonimi”.

Secondo il documento, eventi simili si sono verificati “in alcune tavole della Città di Buenos Aires, Provincia di Buenos Aires, Misiones, Chaco e Tucumán, Santiago del Estero, La Rioja, Jujuy, Santa Cruz, Formosa e sicuramente in altre province”.

Per La Libertà Avanza (LLA) si tratta di ” una frode colossale il cui unico modo di essere evitatata è attraverso la pubblicità di tutti i documenti e, fondamentalmente, attraverso uno stretto controllo da parte dei tribunali elettorali del trasferimento delle urne”. 

Alla fine della lettera, i rappresentanti di LLA chiedono al Dipartimento di Giustizia di “concedere una partecipazione più attiva al dispositivo di custodia e sicurezza per garantire il normale svolgimento delle elezioni per l’Aeronautica Militare e la Marina Argentina ” . La legge consente già ai partiti di partecipare al controllo e alla conservazione delle urne e del materiale elettorale.

Le accuse del team di Milei sono gravi e pongono sotto una cattiva luce le elezioni presidenziali argentine. Milei è rimasto sicuramente stupito della sconfitta elettorale al secondo turno, giunta inaspettata e questo può giustificare le sue accuse. nello stesso tempo così prepara una scusa per una sua eventuale sconfitta elettorale.