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Appello al voto per le regionali: no al PD, il partito della finanza e delle banche.

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Il 31 maggio si vota in varie regioni d’Italia ed io stesso sono candidato in Toscana con la lista “Democrazia Diretta”. La mia candidatura è da indipendente in una lista indipendente con un solo obiettivo, quello di ripristinare la democrazia costituzionale riscattando la nostra sovranità monetaria ed economica illecitamente ceduta in spregio agli artt. 1 ed 11 della nostra Costituzione.

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Ma ovviamente il mio impegno va ben oltre questa candidatura, il mio obiettivo da tecnico, è quello di fare vera informazione e spiegarvi quanto accade nel Paese e perché l’austerità sia una scelta deliberata (e criminale) compiuta per obbligarci a cedere fette sempre maggiori della nostra sovranità (plurime sono le confessioni in tal senso da Mario Monti a Draghi, passando per Padoan e Renzi). Ovviamente cedere la sovranità, che invece dovrebbe appartenere al popolo, significa rinunciare alla democrazia.

Ebbene, prima ancora di votare per noi, è dunque fondamentale non votare chi sta servendo interessi stranieri, chi vuole la deflazione nel paese e vedere ogni nostro bene cancellando la democrazia costituzionale. Questo partito è il PD, ironicamente chiamato partito democratico. Oggi il voto al PD non è un voto alla sinistra ma è un voto alle banche, è un voto alla finanza che vuole colonizzarci!

Oggi dunque destra e sinistra sono distinzioni prive di senso. Oggi ci sono solo i difensori della Patria e della Costituzione ed i collaborazionisti della finanza.

Riscattiamo insieme la nostra sovranità e riportiamo l’Italia al ruolo che le spetta. Riportiamo l’Italia ad essere un Repubblica Democratica fondata sul lavoro! Il dominio della finanza è giunto al termine!

Andiamo avanti!


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