Attualità
Anche l’Africa vuole lasciare lo USD come valuta di commercio internazionale
Il Presidente keniota William Samoei Ruto ha invitato le nazioni africane ad abbandonare l’uso del dollaro USA per il commercio intracontinentale. Durante il suo recente discorso al Parlamento di Gibuti, il Presidente Ruto ha sottolineato la necessità di abbandonare la dipendenza dal dollaro USA per le transazioni commerciali tra Gibuti e Kenya.
Attualmente, i commercianti di Gibuti e del Kenya devono acquistare dollari USA quando effettuano scambi commerciali tra i due Paesi. Il Presidente Ruto ha messo in dubbio la necessità di coinvolgere la valuta statunitense nelle attività commerciali tra le due nazioni.
Il Presidente Ruto ha sottolineato che l’African Export-Import Bank (Afreximbank) ha fornito un meccanismo che consente agli operatori commerciali del continente di effettuare scambi utilizzando le rispettive valute locali. L’Afreximbank facilita il regolamento dei pagamenti in valuta locale, consentendo agli operatori commerciali di condurre le transazioni in modo più fluido. Il Presidente ha espresso il sostegno del Kenya a questo sistema di pagamento e regolamento panafricano.
Just In: President of Kenya, @WilliamsRuto, Urges African Nations to Dump the US Dollar for Intracontinental Trade. WATCH pic.twitter.com/mHE8Bshquv
— Simon Ateba (@simonateba) June 13, 2023
Il Presidente Ruto ha sollevato la questione del perché sia necessario acquistare merci da Gibuti e pagarle in dollari USA. Ha sottolineato che non vi è alcuna ragione valida per questa pratica. Il Presidente ha chiarito che l’intenzione non è quella di opporsi al dollaro USA, ma piuttosto di promuovere un commercio più libero. Ha suggerito che gli acquisti effettuati dagli Stati Uniti possono ancora essere regolati in dollari, mentre le transazioni con Gibuti possono essere condotte utilizzando le valute locali.
Vale la pena notare che Afreximbank, fondata nel 1993 sotto gli auspici della Banca africana di sviluppo, è un’istituzione finanziaria multilaterale sovranazionale panafricana. Il suo obiettivo primario è quello di promuovere e finanziare le attività commerciali intra ed extra-africane.
Le osservazioni del Presidente Ruto riflettono l’impegno del Kenya a promuovere una maggiore integrazione economica all’interno dell’Africa e a ridurre la dipendenza dalle valute esterne per il commercio regionale. La proposta di abbandonare il dollaro USA negli scambi intracontinentali potrebbe potenzialmente snellire le transazioni e promuovere la crescita economica tra le nazioni africane.
Tuttavia, il giornalista Simon Ateba ha messo in guardia sul fatto che l’attuazione dell’invito del Presidente Ruto ad abbandonare il dollaro americano potrebbe incontrare delle difficoltà. Nella sua analisi, Ateba ha riconosciuto che mentre le valute alternative e i blocchi commerciali regionali facilitano il commercio all’interno delle rispettive regioni, come l’euro nell’Unione Europea o lo yuan cinese nell’Asia orientale, ci sono diverse ragioni per cui molte nazioni continuano a utilizzare il dollaro USA per le transazioni.
Questo discorso avviene in contemporanea con l’affermazione del segretario del Tesoro USA, Janet Yellen, che si attende un progressivo calo del peso degli USA nelle riserve internazionali. Se anche i paesi africani, noti per le proprie valute non particolarmente solide, abbandonano riserve e commercio in dollari, cosa rester agli USA?
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