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Alesina e Giavazzi: l’Italia potrebbe essere come il Giappone, ma per loro non andrebbe bene comunque.

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Come notato anche dall’Antidiplomatico sul Corriere di oggi si assiste all’ennesima arrampicata sugli specchi del duo Alesina Giavazzi che, perè , non possono più nascondere la verità ed iniziano ad essere obbligati a mostrarla-

La verità è semplice: senza l’euro, senza questa porcata del trattato di Mastriicht (scusate il tono, ma quando ce vò ce vò), saremmo come il Giappone, anche perchè, al contrario di tanti altri paesi, l’Italia ha un debito estero limitato compensato da crediti delle famiglie verso l’estero adeguate. Al contrario di quanto abbaino molti poco informati non saremmo la Turchia, che ha un indebitamente estero forte anche a causa degli investimenti speculativi nel settore immobiliare

Ora secondo lui non risolveremmo i nostri problemi, perchè il Giappone non è cresciuto più di tanto…. Certo ma è cresciuta come occupazione. facciamo un confronto: disoccupazione giapponese

Disoccupazione Eurozona:

ed invece abbiamo l’Italia

Ora hanno ragione Alesina e Giavazzi quando dicono che si può scegliere fra Euro e Giappone, ma scegliere Giappone significa scegliere una crescita socialmente meno dividente, mentre scegliere l’euro significa…. scegliere il 10% di disoccupazione, 5 milioni di poveri, un’ampia area di sottoccupazione.  quali sono stati i veri vantaggi della scelta europea? Qualcuno me li sa indicare in modo tangibile?

 

 


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