Attualità
AI ed Agricoltura: ecco il robot che “Fulmina” le erbacce
Allo stesso modo, un’auto a guida autonoma vede l’ambiente circostante sulle strade della città, i sensori che utilizzano la tecnologia AI consentono ai robot agricoli di navigare nei campi. L’automazione è una presenza crescente nel settore agricolo e una nuova generazione di robot autonomi sta aiutando gli agricoltori a plasmare i raccolti di domani.
Questo permetterebbe di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato un cibo più sano, senza pesticidi, e dall’altra parte meno prodotti tossici in natura. Un trattore agricolo a guida autonomo dalla forma un po’ strana può eliminare la necessità di erbicidi tossici utilizzando laser ad alta potenza per eliminare circa 20 acri al giorno per risolvere questo dilemma.
La società di robotica Carbon Robotics ha presentato il suo nuovissimo robot per l’eliminazione delle erbe infestanti, Autonomous Weeder, che sfrutta l’intelligenza artificiale, i sensori e i laser per eliminare le erbacce nelle fattorie commerciali.
“Le sostanze chimiche tradizionali utilizzate dagli agricoltori, come gli erbicidi, deteriorano la salute del suolo e sono legate a problemi di salute negli esseri umani e in altri mammiferi. Una soluzione di gestione autonoma delle infestanti alimentata a laser riduce o elimina le esigenze degli agricoltori di erbicidi”, afferma il sito web di Carbon Robotics .
Autonomous Weeder offre un percorso economico verso l’agricoltura biologica che è generalmente ad alta intensità di manodopera. Il robot riduce anche il costo altamente variabile del lavoro manuale. Non c’è più bisogno di lavoratori temporanei, di braccianti stagionali: il robot-trattore lavorerà 24 ore al giorno senza fermarsi e senza supervisione immediata. Inoltre le piante agricole sembrano molto meno sofferenti con questi sistema.
Un passo avanti vero un futuro più sano, ma anche un bel taglio verso il lavoro bracciate. Che ce ne faremo di tutta questa gente che sbarca ?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.