Attualità
Agricoltura, dal Giappone una soluzione contro il caldo record: l’etanolo per proteggere le piante
Una ricerca giapponese apre nuove prospettive per l’agricoltura globale. La semplice applicazione di etanolo diluito ha dimostrato di triplicare la produzione di pomodori e aumentare la resistenza delle piante a temperature fino a 50 °C. Una speranza concreta contro gli effetti del cambiamento climatico sui raccolti.

Gli scienziati stanno ricercando una soluzione che renda le piante più resistenti anche nel caso di periodo estremamente caldi. Un gruppo di ricercatori giapponesi sta portando avanti studi sull’applicazione dell‘etanolo per consentire alle verdure di crescere in modo costante in condizioni di forte stress termico.
I tecnici, guidato da Seki Motoaki del Riken Center for Sustainable Resource Science, ha scoperto che le piante possono crescere ad alte temperature alimentandole con etanolo attraverso le radici e spruzzando l’alcol sulle foglie. L’etanolo è un altro termine per definire l’alcol etilico, cioè quello contenuto nelle bevande alcoliche.
In un esperimento condotto su pomodorini, i ricercatori hanno applicato etanolo diluito allo 0,1% alle piante e le hanno esposte a una temperatura di 50 °C per diverse ore.
Hanno osservato che le foglie sono cresciute più di quelle trattate solo con acqua e che il numero di frutti è più che triplicato.
Quando l’etanolo è stato applicato ad altre piante, i ricercatori hanno rilevato cambiamenti quali un aumento delle proteine che proteggono le cellule dal calore e dello zucchero contenuto nelle foglie e nei frutti.
Il gruppo di ricerca ha affermato che i risultati dimostrano che l’etanolo può effettivamente stimolare la capacità di crescita delle piante, anche in condizioni di calore estremo.
Seki ha sottolineato che l’etanolo è facilmente reperibile e può essere utilizzato in modo semplice, semplicemente diluendolo. Il costo è limitato e non dà nessuna ricaduta pericolosa sui prodotti agricoli ottenuti.
Ha espresso la speranza che il suo gruppo possa portare avanti gli studi per rendere questi metodi applicabili in tutto il mondo, al fine di contribuire ad alleviare i problemi agricoli causati dal calore estremo.
Il Giappone sta affrontando un’estate con temperature record, che destano preoccupazioni nel settore agricolo per il rischio di raccolti scarsi e di un calo della qualità. Il ministero dell’Agricoltura afferma che il protrarsi del caldo potrebbe avere effetti negativi su varie colture, causando l’arresto della crescita di cavoli e altre verdure a foglia e la mancata fruttificazione dei pomodori. Questo progetto potrebbe dare una via d’uscita, e non solo in Giappone.
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