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Afghanistan: la più esecrabile ritirata nella storia degli USA e della Nato

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Quello che è successo negli ultimi due mesi resterà nella storia come la più vergognosa pagina della storia della NATO e probabilmente della storia USA. Il comportamento di tutto il governo e delle agenzie statunitensi non ha uguali nella storia e, per vedere qualcosa di simile, bisogna tornare alla ritirata di Lord Elphistone da Kabul del 1842, durante la prima guerra afgana, perché neanche la caduta di Saigon è avvenuta in mezzo a tali errori, approssimazioni e falsità come quelle viste in questi giorni.

L’otto luglio il Presidente Biden aveva solennemente affermato che con 300 Milà soldati l’esercito afgano sarebbe stato in grado di resistere a 75 Mila talebani

Le sue esatte parole furono:

GIORNALISTA: È ormai inevitabile una presa di potere da parte dei talebani in Afghanistan?

IL PRESIDENTE: No, non lo è.

GIORNALISTA: Perché?

IL PRESIDENTE: Perché le truppe afgane hanno 300.000 ben equipaggiati – ben equipaggiati come qualsiasi esercito al mondo – e un’aeronautica contro qualcosa come 75.000 talebani. Non è inevitabile.

Vi rendete conto di quale mancanza di visione e di banale buon senso soffra la presidenza e l’esercito americano? L’impreparazione di Biden e del suo apparato militare non hanno precedenti nella storia USA, se non , forse, dalla battaglia di Bladensburg ed il successivo sacco di Washington del 1813, quando presidente era James Madison. Però all’ora Jackson si rifece nella battaglia di New Orleans. Qui c’è solo una vergognosa ritirata alla “Si salvi chi può”.

L’incompetenza di Biden, che se ne sta tranquillo a Camp David, è tale che, nell’immagine di rito del breathing, ha rivelato i responsabili della stazione della CIA a Doha…

 

Tre giorni fa la CIA aveva previsto che Kabul avrebbe potuto anche cadere in 90 giorni.

La CIA ha previsto 90 giorni e la città è caduta in meno di 72 ore. Sarà mai possibile un tale livello di falsità ed incompetenza? Sì, lo abbiamo visto in una agenzia che è più occupata nelle ideologie woke piuttosto che nel fare un minimo di analisi strategica.

Il risultato è stata, come abbiamo detto, una fuga alla “Si salvi chi può”, una vera e propria vergognosa corsa agli aerei di Erica i ed afgani

 

Dove sono i militari che dovevano organizzare e proteggere la ritirata? Chi è il responsabile organizzativo di tutto questo. Il commentatore del Financial Times Gideon Rachman ha scritto:

Se Donald Trump presiedesse alla debacle in Afghanistan, l’establishment della politica estera statunitense condannerebbe a gran voce l’irresponsabilità e l’immoralità della strategia americana. Dato che si tratta di Joe Biden alla Casa Bianca c’è invece, in buona parte, un silenzio imbarazzato.

In Italia nessuno ragiona sull’imbarazzante, anzi disonorevole, ruolo della NATO in questa vicenda. Anzi il ministro Lamorgese festeggia l’arrivo di nuovi flussi migratori da quel paese. Stiamo raschiando il fondo del barile del comportamento biasimevole, ma la stampa tace.

 

 

 

 

 

 


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