Attualità
Adesso Zelensky chiede direttamente gli aerei americani. Il guerrafondaio Biden ha spento l’apparecchio acustico?
Biden negli ultimi giorni ne ha dette di tutti i colori. Ha detto che Putin è un “Macellaio” e che “Non deve essergli permesso rimanere al potere”, cosa che ha obbligato il Dipartimento di Stato ad un’inversione di 180 gradi affermando che non intendeva deporre Putin , cosa che avrebbe portato alla guerra con la Russia, direttamente. Intanto, comunque, si è promesso di tutto e di più a Zelensky, compresi missili antinave che non si capisce bene come possano essere inviati, dato che gli USA non hanno più missili antinave lanciabili da terra e dovrebbero farseli prestare da qualcuno, ad esempio Taiwan…
Però ora l’Ucraina ha pensato di mettere nei guai seriamente Biden chiedendo non più dei caccia di costruzione sovietica, uguali a quelli in uso all’Ucraina (Su-27 e Mig-29), ma chiedendo che la NATO aiuti con l’invio di caccia di costruzione americana.
“Stiamo combattendo con l’equipaggiamento degli anni ’70 e ’80, loro stanno combattendo con l’equipaggiamento del 2010 e successivi”, ha detto il colonnello Ignat portavoce dell’aeronautica ucraina. “Saremmo grati per l’equipaggiamento di fabbricazione sovietica offertoci dai paesi dell’Europa centrale che lo hanno ancora. Ma non sarà sufficiente“, ha detto. “Vorremmo anche avere aerei occidentali, come F15, F16. Non chiediamo altro, come l’F35″, ha aggiunto Ignat.
Ringraziamo Ignat per non volere l’F35 e di accontentarsi degli F-16 e F-15. I due caccia un po’ vecchiotti, ma conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. L’F-15 è stato il caccia di superiorità aerea standard USA prima del F-22 e del F-35, ed è in uso sono in tre paesi oltre gli USA, cioè Israele, Arabia Saudita e Giappone (su licenza). Invece lo F-16 lo hanno un po’ tutti, oltre venti paesi, ed è stato costruito in oltre 4500 esemplari, essendo uno degli aerei di maggior successo.
Come mai ora l’Ucraina chiede aerei americani? Perché ormai la guerra lampo si sta trasformando in una costosa e dolorosa guerra di attrito, quindi c’è il tempo di addestrare i piloti e riqualificarli sui nuovi caccia, anche di costruzione NATO. I piloti ucraini si sono già addestrati con quelli NATO, le tattiche sono le stesse, si tratta di addestrare il personale a terra e di “tradurre” le caratteristiche dell’aereo per i piloti ucraini. Probabilmente i piloti pensano già a riformare l’aviazione per il periodo post-bellico, ed allora meglio avere aerei americani, che poi significa anche missili americani, missili antinave USA, bombe guidate USA, etc.
Ora Biden è veramente nei guai: gli USA non hanno nessun problema a fornire qualche decina di F-16 che hanno in eccesso, fra propri e quelli prestati a vari paesi NATO. Costano anche poco, tutto sommato. Dopo aver promesso mari, monti, fiumi e laghi, anche se in momenti di non eccessiva lucidità, come farà ora Biden a dire no a qualche decina di vecchi caccia USA? Sarà interessante vedere cosa si inventerà ora il governo USA per dire no, e mandare il soffitta il vecchietto, imbavagliato.
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