Abbiamo il primo miliardario grazie ai migranti!

Il Daily Mail svelato l’ultimo miliardario, non un geno di internet o delle criptovalute, ma diventato tale grazie ai migranti: nel Regno Unito il “re degli hotel per migranti” che ha sfruttato la crisi dei richiedenti asilo incassa 4,8 milioni di sterline 5,2 milioni di euro,  al GIORNO e si avvia a diventare il primo miliardario dell’industria dell’immigrazione

caso vuole che questo “Re si chiami proprio King, Graham King, ex magnate dei parcheggi per roulotte e delle discoteche, è stato catapultato quest’anno nella lista degli inglesi più ricchi dopo aver incassato i soldi per ospitare e trasportare gli arrivi dovuti alla crisi migratoria nel Regno Unito.

Il 57enne – che ha un patrimonio netto stimato di 750 milioni di sterline – è proprietario di un’azienda dell’Essex che l’anno scorso è stata pagata 1,74 miliardi di sterline e ha dichiarato che ciò è dovuto all’aumento dei rifugiati.

Si prevede che diventerà il primo miliardario britannico dell’industria dell’immigrazione perché ha un contratto con il Ministero degli Interni che durerà fino al settembre 2029.

Clearsprings Ready Homes, che ospita i migranti in alberghi, caserme militari inutilizzate e appartamenti, ha registrato un aumento delle entrate di 400 milioni di sterline in soli 12 mesi.

Secondo il Times, un rapporto della società mostra che l’anno scorso ha realizzato un profitto di 91,2 milioni di sterline, circa 108 milioni di euro. e ha pagato 90 milioni di sterline in dividendi a una società controllata da King, “principalmente per la fornitura di alloggi, supporto e trasporto ai richiedenti asilo”. Di questo passo King sarà miliardario in un paio d’anni e visto il contratto sino al 2029 e il fato che il numero di migranti che passa la Manica non è caduto con Starmer, il suo futuro è assicurato.

Sistemazioni della Clearsping

I contratti per ospitare i richiedenti asilo sono diventati molto più costosi a causa della carenza di alloggi. I contribuenti pagano tra le 127 e le 148 sterline, da 150 a 170 euro,  al giorno per ospitarli, per un totale di 8 milioni di sterline al giorno.

Alcuni titolari di contratti sono stati criticati anche per le condizioni delle proprietà che utilizzano. Tra questi c’è proprio  Clearsprings: nel 2021, due dei suoi siti sono stati criticati perché “decrepiti”, “impoveriti” e “fatiscenti”.

Nel 2023, 70 persone, tra cui bambini, hanno dormito all’aperto in segno di “protesta” dopo aver dichiarato di essere stati sistemati in stanze piccole e senza letti sufficienti in due hotel gestiti da Clearsprings nella capitale.

All’inizio del secolo, King gestiva con il fratello un parcheggio per roulotte a Canvey Island, nell’Essex. Ha aperto una nuova attività dopo che una discoteca che gestiva ha perso la licenza e ha suggerito di utilizzare l’edificio – un ex cinema – per ospitare i rifugiati.

Da quando ha lanciato la sua società immobiliare nel 1999, King si è aggiudicato una serie di lucrosi contratti governativi per fornire alloggi a breve termine, soprattutto per i richiedenti asilo.

La sua azienda ha fatto notizia quando un comune ha scelto di ospitare nelle sue roulotte i richiedenti asilo. È finita nel mirino anche quando gli ispettori hanno scoperto che ospitava i richiedenti asilo in condizioni “decrepite” e “fatiscenti” in un’ex caserma nel Kent e in un campo dell’esercito nel Pembrokeshire.

Comunque ora capite perché è così difficile fermare il flusso dei migranti illegali…