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Attualità

25aprile – MA SIAMO VERAMENTE LIBERI? (di Giuseppe Palma)

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25 APRILE 2022
MA SIAMO VERAMENTE LIBERI?
(di Giuseppe Palma)
Provo a pormi (e a porvi) alcune domande.
a) Possiamo ancora esprimere liberamente il nostro pensiero, come garantito dall’art. 21 della Costituzione, senza finire nel tritacarne del politicamente corretto e delle narrazioni dominanti?
Quale libertà stiamo festeggiando oggi? Quella per cui i professori vengono cacciati da scuola o dalle università per aver espresso un pensiero difforme da quello diffuso a tamburo battente dai media?
b) Possiamo credere ancora – dopo 77 anni dalla fine della guerra – che lo studio, l’impegno, le passioni e i sacrifici garantiscano la scalata sociale al posto della furbizia, degli abusi, delle logiche di appartenenza e del conformismo ideologico?
c) Possiamo credere ancora, dopo essere stati rinchiusi in casa per circa due anni con semplici atti amministrativi del governo, che la libertà personale sia davvero inviolabile come la definisce l’art. 13 della Costituzione? Siamo proprio così sicuri che le libertà fondamentali, sancite in Costituzione anche grazie alla lotta partigiana, siano ancora libertà sottratte alla disponibilità dell’ordine costituito?
d) Possiamo credere ancora che “l’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”, come sancito dall’art. 33 della Costituzione? O dobbiamo credere invece che la scienza, anziché discussione e dubbio, si sia trasformata in una specie di dogma in cui esiste un’entità superiore che racconta l’unica verità possibile?
e) Possiamo, dopo la barbarie dei casi Tortora e Tangentopoli, credere ancora nella giustizia e nello stato di diritto? Possiamo credere (o sperare) che il Parlamento – unico organo costituzionale in cui risiede la sovranità popolare – non sia veramente sotto il ricatto della magistratura?
f) Possiamo credere che esista, ancora oggi, quel principio democratico nato (anche) grazie alla lotta partigiana? Quale democrazia difendiamo oggi? Quella sottomessa ai vincoli di bilancio sovranazionali o quella per cui non si vota il candidato per il suo programma ma solo per evitare che vinca l’altro, sulla base di retaggi e modelli ideologici del passato? Dopo 77 anni, la nostra democrazia è veramente matura o ha subito una involuzione?
g) Possiamo credere ancora, dopo quasi vent’anni di leggi elettorali che non consentono ai cittadini di scegliere direttamente i propri candidati, che il Parlamento sia davvero la sede dove è esercitata legittimamente la sovranità popolare? “Poteri economici sovranazionali tendono a prevalere e a imporsi, aggirando il processo democratico”: cosa intendeva dire il Presidente della Repubblica nel giorno del suo giuramento davanti al Parlamento (febbraio 2022) quando pronunciò queste parole?
Insomma, siamo veramente liberi? Che libertà festeggiamo oggi?
[Giuseppe PALMA]

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