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Il Giappone investirà 2,1 miliardi di Dollari per contrastare la Cina nell’area ASEAN

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Il primo ministro giapponese ha promesso di fornire 2,1 miliardi di dollari in aiuti all’ASEAN e terrà uno speciale Giappone-ASEAN Tokyo Vertice nel dicembre del prossimo anno per rispondere congiuntamente alla minaccia della Cina. Negli ultimi anni, la Cina ha implementato un gran numero di progetti di aiuto nell’ASEAN attraverso la “Belt and Road Initiative”, ma gli esperti affermano che le popolazioni locali ovviamente si fidano maggiormente del Giappone.

Secondo il comunicato del Ministero degli Affari Esteri del Giappone, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato al vertice Giappone-ASEAN tenutosi a Phnom Penh lo scorso fine settimana che vorrebbe tenere un vertice speciale a Tokyo il prossimo anno in occasione del 50° anniversario dell’instaurazione di relazioni diplomatiche tra le due parti, e ha promesso di fornire all’ASEAN circa 2,1 miliardi di prestiti in dollari USA (295 miliardi di yen). Ha anche promesso 50 milioni di dollari in aiuti alla sola Cambogia.

“L’anno prossimo, oltre al regolare vertice Giappone-ASEAN, ho deciso di tenere un vertice speciale tra le due parti a Tokyo intorno a dicembre”, ha detto.

Anche se i leader di Cina e Giappone non sono stati in grado di parlare faccia a faccia per quasi tre anni, entrambe le parti hanno sottolineato l’importanza delle relazioni sino-giapponesi e,  secondo la Nippon TV giapponese, il primo ministro Kishida e il premier Li Keqiang hanno avuto un colloquio della durata di 10 minuti.  Nei colloqui con gli altri leader dell’area però Kishida ha criticato l’espansionismo cinese nell’aerea del Pacifico e dell’Oceano Indiano e ha invitato i partner a difendere le loro posizioni nel Mar Cinese Meridionale.

Del resto il Giappone ha una tradizione molto lunga e consolidata di ottime relazioni con l’ANSEAN, che sono ormai consolidate in oltre 18 anni ri buoni rapporti con l’area

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato a Phnom Penh il 12 novembre che avrebbe prestato 295 miliardi di yen all'ASEAN. (Stampa associata)

Kishida annuncia i prestiti al vertice ANSEAN

 

Secondo il sondaggio sull’opinione pubblica dell’area ASEAN pubblicato dal Ministero degli Affari Esteri del Giappone nella prima metà di quest’anno, Cina, Giappone e Stati Uniti hanno i punteggi di affidabilità più alti fra le popolazioni della zona.  Il punteggio p del Giappone è sceso dal 28% dell’anno scorso al 16% di quest’anno, ma Cina e Stati Uniti hanno punteggi rispettivamente del 4% e del 3% neppure confrontabili con Tokio.

Ci sono anche grandi differenze tra i paesi dell’ASEAN nei loro atteggiamenti nei confronti della Cina: Cambogia, Laos e Malesia sono i più filo-cinesi, mentre Vietnam, Brunei e Filippine sono i più anti-cinesi e filo-giapponesi.

In effetti, l’anno scorso l’ASEAN ha stabilito partenariati strategici globali con Cina e Australia. Al vertice di Phnom Penh, anche il rapporto tra ASEAN, India e Stati Uniti è stato aggiornato a un partenariato strategico globale. Il Giappone ha iniziato a investire ed espandersi economicamente nell’area dopo i colloqui del Plaza del 1985,

La Cina ha investito molto nel sud-est asiatico e ha guadagnato molta influenza. Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno rafforzato le proprie relazioni economiche e commerciali e gli aiuti ufficiali nell’ASEAN, mentre il Giappone ha ancora una forte influenza tradizionale. Ora, dopo anni di limitati investimenti, Tokio torna a voler essere protagonista e ad aprire di nuovo i cordoni della borsa, con  la differenza di apparire molto meno invasivo rispetto a Pechino.

 

 


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