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Hacker teenager ruba 36 milioni in criptovalute

Un adolescente canadese è stato arrestato con l’accusa di aver rubato $ 36,5 milioni di criptovalute a uno statunitense, secondo quanto riportato da Bloomberg questa settimana.
Questo è il più grande furto di criptovalute messo a segno da una singola persona secondo quanto riportato dalla polizia dell’area di Toronto.
La vittima ha subito una truffa piuttosto classica, attraverso uno scambio di SIM: praticamente la sua carta telefonica è stata clonata dal teenager accusato che così intercettava i codici per la verifica dell’accesso ai conti degli exchange online. Potremmo dire che ha rubato l’identità telefonica e online della persona che poi ha, oggettivamente, derubata.
Il Federal Bureau of Investigation e la task force sui crimini elettronici dei servizi segreti degli Stati Uniti si sono uniti per effettuare l’arresto, secondo la polizia di Hamilton, in Ontario. È il culmine di un’indagine iniziata lo scorso marzo.
La polizia di Hamilton ha sequestrato criptovalute per un valore di oltre 5 milioni di dollari. Alcune delle criptovalute rubate sono state utilizzate per acquistare un nome utente di gioco online “raro” e costoso, che è stato un indizio fondamentale nell’aiutare gli investigatori a scoprire chi ha commesso il crimine.
Non ci sono informazioni sulle valute virtuali che NON sono state recuperate o spese. Senza una collaborazione diretta dell’accusato è possibile che non possano mai essere ritrovate, e sarà interessante vedere come procederà il tutto nel sistema giudiziario. Certo che questo ragazzo ha cominciato la propria strada nel crimine alla grande!
