Attualità
Coca Cola ammette di far fare un corso obbligatorio per essere “Meno Bianchi”. Una lezione di razzismo
La Coca Cola Company ha raggiunto un punto di non ritorno nel mostrare quanta ipocrisia si nasconda nel “Politically correct” e quanto la nuova teoria “Woke”, che schiaccia la cultura, si fa per dire, americana sia profondamente razzista.
La Coca Cola ha ammesso di aver obbligato i dipendenti a seguire online un seminario per convincerli a “Tentare di essere meno bianchi“, questo dopo che un informatore interno aveva fatto filtrare alcune immagini del video.
Si tratta di un corso oggettivamente dal contenuto razzista, in quanto tutte le nefandezze , o quasi , sono identificate con la “Razza bianca”: arroganza, aggressività, ignoranza… queste solo per cminciare.
Ecco il tweet della Coca Cola che ammette l’offetta del corso:
Statement from @CocaCola: https://t.co/Jzur7zuXFz pic.twitter.com/DBIpsj5706
— Chris Pandolfo (@ChrisCPandolfo) February 20, 2021
Se avessimo un po’ più di Sense of Humor potremmo dire che è ovvio che la CocaCola voglia “Meno bianco”: mica può vendere solo Sprite! Peccato che ormai si stia diffondendo negli USA, e non solo, una forte spinta razzista, anti europea, per non voler usare odiosi stereotipi razzisti. Si va verso una cultura della cancellazione spinta negli USA che cancellerà la storia e la realtà dei fatti. Però il realismo è una spregevole qualità dell’uomo bianco.
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