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10 Procuratori Statali con Trump, contro la Pennsylvania. Opposizione al conteggio delle schede in ritardo
I procuratori generali del Missouri, Alabama, Arkansas, Florida, Kentucky, Louisiana, Mississippi, South Carolina, South Dakota e Texas hanno presentato ricorso in appoggio nel caso Partito Repubblicano della Pennsylvania contro Boockvar, che contesta la decisione della Corte Suprema di quello stato, presa a fine ottobre, che consentiva il conteggio delle schede che arrivano dopo il giorno delle elezioni – nonostante, come osserva The Federalist – le leggi statali impongano il contrario.
“Elezioni libere ed eque sono la pietra angolare della nostra Repubblica ed è uno dei motivi per cui gli Stati Uniti sono l’invidia del mondo”, ha detto il procuratore del Missouri Eric Schmitt in una conferenza stampa del lunedì. “Dobbiamo assicurarci che ogni voto legale venga conteggiato in modo che ogni voto illegale non venga conteggiato”.
Il giudice associato Samuel Alito Jr. ha già accolto la richiesta del Partito Repubblicano della Pennsylvania e ha temporaneamente ordinato a tutte le contee di segregare le schede elettorali arrivate dopo le 20.00 del giorno delle elezioni, per poterli eventualmente scartare, ma la causa è ancora pendente presso la massima corte.
L’auspicio degli avvocati è che, presentandosi come “Amici della Corte” e dimostrando un “forte interesse” per le ramificazioni della potenziale decisione della Corte Suprema, possano ottenere un interessamento ed una sentenza della Corte stessa rendendola, in un certo senso, obbligatoria.
“Le azioni intraprese dalla Corte Suprema della Pennsylvania sono uno degli abusi di autorità giudiziaria più incredibili che abbia mai visto nei miei quattro anni e più come procuratore generale”, ha detto il procuratore dell’Oklahoma Mike Hunter.
I querelanti sostengono che la Corte Suprema della PA ha superato la sua autorità e ha violato le clausole elettorali della Costituzione che danno alle legislature statali, non ai tribunali, il potere e il “ruolo unico” di decidere le varie procedure elettorali.
I due principali fronti di contestazione dei Repubblicani sono in Georgia ed in Pennsylvania, ma anche Michigan, Wyoming ed Arizona stanno vedendo delle azioni di contestazione. Dato che i riconteggi coinvolgono anche i senatori, ieri il vicepresidente Pence è intervenuto in tutela degli eletti del suo partito.
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