Nucleare: EDF e i coreani in corsa per costruire i reattori nucleari cechi a 30 miliardi di euro

Korea Hydro & Nuclear Power (KHNP) ed Électricité de France (EDF) sono in lizza per un contratto di costruzione di centrali nucleari nella Repubblica Ceca, il cui valore è stimato in almeno 30 mila miliardi di won. Se la KHNP si aggiudicherà l’ordine, sarà la prima esportazione di energia nucleare dalla Corea del Sud in 15 anni, dopo il progetto della centrale nucleare di Barakah negli Emirati Arabi Uniti nel 2009.

Secondo l’industria nucleare, la società elettrica ceca ČEZ sta accettando le offerte rivedute di KHNP e EDF, che includono i piani per la costruzione di quattro reattori nucleari, entro la fine di questo mese.

Inizialmente, la Repubblica Ceca prevedeva di costruire un reattore ad acqua pressurizzata con una capacità inferiore a 1,2 GW (gigawatt) a Dukovany, a sud di Praga, e aveva ricevuto offerte da Westinghouse, KHNP ed EDF. A causa delle sfide poste dalla decarbonizzazione, la Repubblica Ceca ha rivisto il suo piano a febbraio per costruire due reattori a Dukovany e due a Temelín, con ciascun reattore con una capacità inferiore a 1,2 GW, praticamente quadruplicando la richiesta iniziale.

Reattori coreani offerti all’Egitto

Westinghouse è stata esclusa dal processo di revisione delle offerte perché non ha presentato un’offerta legalmente vincolante, cioè non voleva prendere degli impegni sul prezzo. Di conseguenza, la competizione si è ristretta a una battaglia bilaterale tra KHNP e EDF.

ČEZ sta valutando le offerte di KHNP e EDF, concentrandosi sui costi e sui metodi di costruzione, seguiti da una revisione completa di vari fattori come il prezzo, il periodo di costruzione e altro. ČEZ prevede di presentare il rapporto di valutazione al Governo ceco entro la metà di giugno, mentre la decisione finale sull’offerente preferito è prevista entro un mese da allora.

Il costo di costruzione stimato per una serie di due reattori all’avanguardia in Corea del Sud è di circa 10 mila miliardi di won, ma il costo di costruzione dei reattori all’estero, che include le spese per l’invio all’estero dei dipendenti e l’acquisto di attrezzature/materiali locali, è noto per essere di almeno 15 mila miliardi di won per due reattori.

Sicuramente assisteremo a fortissime pressioni da parte del governo francese perché venga preferita l’offerta della EDF su quella coreana. Vedremo quale sarà la forza di carattere dell’ente di valutazione e del governo.