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L’esercito sud coreano potrebbe vietare gli Iphone per questioni di sicurezza

Il fatto che Apple non permetta di disinserire il microfono e altre funzioni pericolose per la sicurezza, e questo non piace alle forze armate di Seul

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L’esercito della Corea del Sud sta prendendo in considerazione un divieto totale sugli iPhone negli edifici militari, a causa delle crescenti preoccupazioni per le possibili fughe di informazioni sensibili attraverso le registrazioni vocali, secondo quanto riportato martedì da diverse fonti militari. La notizia è stata riportata dal Korean Herald.

Le fonti, un gruppo di ufficiali di grado elevato che hanno voluto parlare in condizione di anonimato, hanno detto che il quartier generale dell’Aeronautica Militare ha pubblicato un annuncio interno sul server intranet dell’esercito l’11 aprile, istruendo un divieto completo su qualsiasi dispositivo in grado di registrare la voce e che non permetta alle app di terze parti di controllare le funzioni inerenti, a partire dal 1° giugno, con gli “iPhone” citati come articoli soggetti al divieto.

Secondo il documento, la decisione di vietare gli iPhone nelle forze armate è scaturita da riunioni congiunte tenute dai quartieri generali dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, situati a Gyeryongdae, nella provincia di South Chungcheong.

Nel documento si legge: “È inevitabile bloccare qualsiasi tipo di registrazione vocale, non solo le comunicazioni formali, tra cui le riunioni, le conversazioni in ufficio, gli annunci commerciali e i reclami e le consultazioni con il pubblico, ma anche le comunicazioni informali, come le telefonate private (all’interno degli edifici militari)”.

Nel documento si legge anche: “C’è stata una revisione in corso per quanto riguarda la potenziale estensione di questo divieto a tutte le unità subordinate”, con il quartier generale dell’Esercito che ha condotto il divieto in via sperimentale da aprile. Se il divieto verrà esteso, probabilmente andrà oltre l’area di Gyeryongdae per includere tutte le altre unità della nazione.

I dispositivi che saranno vietati comprendono anche tutti i tipi di smartwatch e dispositivi indossabili.

Le fonti, tuttavia, hanno affermato che gli smartphone basati su Android, soprattutto quelli di Samsung Electronics, saranno esentati dal divieto, mentre il documento afferma esplicitamente che “l’introduzione di iPhone sarà completamente vietata”.

Attualmente, si stima che circa 10.000 persone, tra cui circa 6.000 ufficiali, siano in servizio solo presso il centro di difesa di Gyeryongdae. Per motivi di sicurezza, il numero esatto non viene divulgato al pubblico.

Se il divieto venisse esteso a tutte le unità subordinate, interesserebbe quasi 500.000 militari. Secondo il Korea Institute for Defense Analyses, un think tank sotto il Ministero della Difesa, il numero totale del personale militare è di 499.8000 unità al 2022, di cui 365.000 nell’Esercito, 69.800 nella Marina e 65.000 nell’Aeronautica.

Un favore fatto agli utenti Galaxy

Il motivo per cui gli iPhone sarebbero specificamente vietati, mentre gli smartphone basati su Android, come la serie Galaxy di Samsung, non lo sarebbero, è presumibilmente perché gli iPhone non rispettano pienamente le restrizioni delineate dalla National Defense Mobile Security, un’applicazione di gestione dei dispositivi mobili gestita dalle autorità militari.

Ad esempio, quando si attiva l’applicazione di sicurezza installata dalle forze armate coreane, questa inizia a limitare diverse funzioni dello smartphone, tra cui la fotocamera, il Wi-Fi, il tethering, le funzioni USB e il microfono.

Invece Apple non consente alle app di terze parti di controllare le funzioni intrinseche degli iPhone, ad eccezione della fotocamera.

Il Ministero della Difesa Nazionale ha introdotto l’app di sicurezza nell’agosto 2013 per mitigare il rischio di fuga di informazioni sulle credenziali dalla sua sede centrale di Yongsan-gu, Seoul. Inizialmente, questa misura si applicava solo agli ufficiali militari e ai funzionari pubblici che lavoravano presso il Ministero.

Il mandato di utilizzare l’app di sicurezza nelle strutture militari ad alta sicurezza è stato esteso a tutto il personale militare dal 2021. Questa decisione ha coinciso con l’iniziativa delle autorità militari di consentire ai soldati di utilizzare gli smartphone durante il servizio militare obbligatorio, anche se solo tra le 18.00 e le 21.00.

Le fonti hanno detto che le discussioni sul potenziale divieto di utilizzo degli iPhone sono iniziate nel settembre dello scorso anno, quando SK Telecom, il principale operatore di telecomunicazioni della nazione, ha lanciato una funzione di registrazione delle chiamate senza precedenti per gli iPhone tramite l’app A-Dot. Gli iPhone di Apple non supportano le funzioni di registrazione delle chiamate per questioni di privacy, in quanto in molti Stati degli USA, tra cui la California, è illegale registrare le chiamate vocali senza il consenso dell’altra persona.

Quindi il fatto che Apple non voglioa veder limitata la propria attività di registrazione fa si che l’iIphone sia visto come una minaccia dal comando dell’esercito corano. Se poi questo permette di vendere un po’ di smartphone Samsung in più, tanto meglio.


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